Note di: Paolo Manzelli egocreanet2016@gmail.com
Lo studio della morfogenesi è molto antico e risale ad Aristotele ma oggi le moderne concezioni meccaniche riduzioniste determinano un pregiudizio per cui la “IN-FORMAZIONE” non è intesa nella sua originale concezione etimologica di anticipazione della forma. (1)
Paul Klee ha voluto interpretare la “in-formazione” come origine delle forme delle cose comuni a tutti gli elementi, così che ritenne che l’artista contemporaneo non dovesse più imitare le forme visibili prodotte dalla natura ma dovesse indagare sul processo genetico di formazione basato sul principio morfogenetico ( Morfogenesi = Genesi delle Forme). Solo ciò che ha una forma vive.(2)- La forma, dunque, è essa stessa vita, in quanto è ciò che consente l’espressione visibile della vita.
Vedi: P. Klee, Diari, Il Saggiatore, Milano 1960, parte IV (1916-18) .
Il principio morfogenetico di ogni tipologia di cambiamento della forma vedremo che diviene leggibile come un ologramma di interferenze laser che generano memorie morfogenetiche tracciate nello spazio-tempo di sistemi biologici, e vedremo anche come cio’ vada ad impattare sul cambiamento delle potenzialità espressive ed artistiche di un’epoca di condivisione e motivazione espressiva, a cui appartiene ogni singolo artista contemporaneo sensibile all’evoluzione dei processi morfogenetici.
L’ argomento della morfogenesi ha avuto un suo cultore in Johann Wolfgang von Goethe, durante il suo viaggio in Italia all’ Orto Botanico di Padova (1786) scrisse un saggio su “La Metamorfosi delle piante ” (3) …In vero nella scienza troviamo pochi esempi di indagine morfogenetica. Ad es. di Morfogenesi e geometrie negli sviluppi del fronte di reazione in chimica si e’ occupato Alan Turing nel trattato su ” The Chemical Basis of Morfogenesis” (1952) ; inoltre facendo riferimento alle radici dell’ embriologia citiamo Thompson D’Arcy ” nel volume su” On the Growth and the Form”. Il primo che inizia a trattare la morfogenesi come un fenomeno che necessita di un superamento delle concezioni meccaniche, dando maggior attenzione al pensiero olistico nella scienza, è il biologo inglese Rupert Sheldrake, che coi i suoi saggi “A New Science of Life” (1981) e “The Presence of the Past” (1988), è divenuto famoso soprattutto per la sua discussa teoria della “Risonanza Morfica“, basata su un campo di “vibrazioni energetiche sottili che determinano le configurazioni “archetipiche” della morfogenesi. Tale teoria che è stata criticata duramente della comunità scientifica ritenendo del tutto inaccettabili le affermazioni di Sheldrake.(4).
Oggi in questo contesto di poca credulità della scienza meccanica e quanto-meccanica tradizionale in proposito della “morfogenesi”, resta il fatto che è necessario renderci consapevoli di come le cellule “toto-potenti” possano specializzarsi sintonizzandosi in strutture “pre-informate” da un campo morfogenetico.
Pertanto in questo permanente clima culturale e scientifico ancora definito prevalentemente da logiche meccaniche-lineari ormai del tutto obsolete purtroppo risulta ancora difficile per Egocreanet favorire ipotesi concettualmente innovative tali che conducano a capire la realtà di “sottile coesistenza energetica” come proprietà di un “campo morfogenetico” il quale assume la forma di memoria ologrammmatica generata dalla interazione ad es. tra “nDNA” ed “mtDNA“ di ciascuna cellula.
Comunque in prima istanza è necessario comprendere come il DNA si comporti sia come un attrattore ed anche come un induttore di Biofotoni . (5)
Successivamente per capire la creazione dinamica di una memoria ologrammatica diviene necessario riflettere sulle probabilità di interazione coerente tra diversi DNA, quali generatori di campi morfici istantanei, capaci di indirizzare e reindirizzare nello spazio-tempo, il posizionamento di cellule “toto-potenti” nello specializzarsi per creare e rigenerare la forma di tessuti ed organi biologici. Per sostenere questa ipotesi diviene opportuno capire come i diversi DNA possano realizzare un “ologramma” (da Olo=Tutto e Grafe’= Disegno,Grafico) come interferenza quantica di biofotoni che producono un sistema ottico di memorizzazione dell’integrazione tra” in-formazione genetica ed epigenetica”, per tramite la ricostruzione delle frange di interferenza generate dalla interrelazione delle attività di laser -quantistico dei vari DNAs .
Infine sotto tale profilo di indagine, basata sul trasferimento transdisciplinare delle conoscenze, Egocreanet ritiene possibile condurre a comprensione come le interazioni tra DNAs nella loro funzionalità biologica di “Laser-Antenna” possano generare le effettive potenzialità morfogenetiche in ogni sistema vivente nelle quali, i biofotoni assumono la dimensione “di energia sottile” realizzata da quanti-bidimensionali di informazione-olografica.
- Proveremo ad approfondire questa complessa tematica relativa alla formazione dinamica di memorie morfogenetiche in occasione del convegno LASERFLORENCE 2017 .
Paolo Manzelli 13/10/2017 ( egocreanet2016@gmail.com) (335/6760004)
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Biblio on line :
1)- http://cronologia.leonardo.it/chimic.htm.
2)- http://www.einaudi.it/var/einaudi/contenuto/extra/978880619267PCA.pdf–
3)-https://it.scribd.com/doc/27298452/Francesco-Varanini-Goethe-La-Conoscenza-come-morfogenesi-Commento-a-Die-Metamorphose-Der-Pflanzen
4)-https://www.dionidream.com/sheldrake-e-la-teoria-della-risonanza-morfica/
5)- DNA-Antenna Laser Rice-Trasmittente in http://www.generazionebio.com/notizie/8360-biofotoni-nuove-prospettive-per-le-scienze-della-vita.html
[…] https://dabpensiero.wordpress.com/2017/10/15/morfogenesi-e-quantum-dna-laser-antenna/ […]
[…] (2)- https://dabpensiero.wordpress.com/2017/10/15/morfogenesi-e-quantum-dna-laser-antenna/ […]
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EPIGENOMA//GENOMA . I DNAs ( nDNA ed mtDNA, ed altri) hanno l’ identica struttura genetica in tutte le cellule e non hanno geni accesi e/o spenti , spesso si dice , che limitano e specializzano le loro funzioni deterministiche nei differenti organi e tessuti vitali. Diversamente da tale concezione ortodossa della gene-biologia, la espressione differenziata dei DNAs, i quali agiscono come ANTENNE LASER RICE-TRASMITTENTI , genera un volume di espressione dei DNAs che viene manipolato dalla informazione Epigenetica per regolarne la comunicazione . Ogni cellula pertanto ha un comportamento relativo alla regolazione dei programmi differenziati in tre principali canali di trasmissione, i cui programmi dipendono dalla integrazione tra i caratteri di informazione genetica ed epigenetica che si intrigano (entanglement ) nei DNAs e che poi vengono irradiati come Biofotoni e Biofononi verso recettori (DNAs, Ormoni, Enzimi..) capaci di percepirli e tradurli in azioni di ricostruzione biologica organizzate. vedi : https://dabpensiero.wordpress.com/2017/10/15/morfogenesi-e-quantum-dna-laser-antenna/ ; La Regolazione Epigenetica della Morfogenesi va a interagire si 3 canali fondamentali della programmazione biologica . 1) -> Em ) Livello di Struttura , Configurazione Molecolare del sistema.
2) -> Ev ) Livello di Organizzazione dei Codici di Comunicazione dei DNAs e Ricettori. 3) –> Ei ) Livello di Vitalita’ , Crescita e Ricostruzione armonica del sistema. (1)- è e il livello biologico che è relativo alla interazione tra informazioni Epigenetiche della alimentazione (nutrigenetica , Nuttigenomica , Nutraceutica) che agiscono prevalentemente su i programmi di ristrutturazione del livello (Em) ,
(2)-mentre le variazioni del campo elettomagnetico ( tra 0.0 e 30.0 hz) interagiscono sul armonizzazione dei programmi fisiologici e psichici di livello (Ev), (3)- ed infine il carattere .epigenetico (+/- ) del “pensiero/aura ” intese come capacita biologica di modulazione interattiva nel modificare la relazione tra percezione dell’ambiente ed il comportamento individuale e sociale che tende ad agire sul livello dei programmi biologiche del bio-vitalismo – (Ei) . Paolo Manzelli, 13/04/2018 , (335/6760004) ,
[…] (1): https://dabpensiero.wordpress.com/2017/10/15/morfogenesi-e-quantum-dna-laser-antenna/ […]
[…] DNA Laser Antenna : https://dabpensiero.wordpress.com/2017/10/15/morfogenesi-e-quantum-dna-laser-antenna/ […]
[…] (2).-:http://www.edscuola.it/archivio/lre/dna_come_antenna_biologica.htm, ed anche ://dabpensiero.wordpress.com/2017/10/15/morfogenesi-e-quantum-dna-laser-antenna/ […]
[…] (4)- https://dabpensiero.wordpress.com/2017/10/15/morfogenesi-e-quantum-dna-laser-antenna/ […]
[…] https://dabpensiero.wordpress.com/2017/10/15/morfogenesi-e-quantum-dna-laser-antenna/ […]
[…] Partendo da tali dati, come Egocreanet, abbiamo indagato sulle possibilità di capire come il DNA costruito su una sequenza di basi che hanno proprietà pizoelettriche si potesse comportare come un semicristallo capace di irradiare biofotoni e biofononi ed agire nel rapporto tra epigenetica e genetica come una Antenna-Laser Rice trasmittente al fine di controllare i flussi di bio-informazione biologica degli organismi viventi. https://dabpensiero.wordpress.com/2017/10/15/morfogenesi-e-quantum-dna-laser-antenna/ […]
[…] MORFOGENESI E QUANTUM DNA-LASER ANTENNA […]
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[…] Ref: https://dabpensiero.wordpress.com/2017/10/15/morfogenesi-e-quantum-dna-laser-antenna/ […]
[…] Fonte: La Cultura Come Medicina […]
[…] Rf-1.) https://dabpensiero.wordpress.com/2017/10/15/morfogenesi-e-quantum-dna-laser-antenna/ […]