Relazione del Prof.Paolo Manzelli
Presidente EGOCREANET <egocreanet2012@gmail.com>
allo IED
Istituto Europeo di Design-Milano
23 Settembre 2014
“QUANTUM – ART & DESIGN” : thinking about -“quantum brain thinking”
“The contemporary Design is not a simple Afterthouhgt”
Obiettivo della conferenza e importazione concettuale.
Le idee e le assunzioni che sono l focus di questa conferenza sono orientate al delineare le priorità del cambiamento tra la società industriale, ormai obsolescente, ed il futuro della societa’ della conoscenza.
In tale contesto di epocale transizione tra due modalita’ di interpretare lo sviluppo, Il futuro del design, facendo riferimento alle emergenti possibilità di’innovazione della società della conoscenza, non va piu’ visto come un semplice ripensamento del vecchia disciplina del ” Industrial design“, ma invece come una nuova combinazione multi-disciplinare e multi-attoriale di networking, capace di condividere una dimensione di cross-fertility dell’ innovazione collaborativa, combinando le caratteristiche analitiche della scienza, con l’approccio costruttivo del design e la creatività dell’ arte. Così potremmo convenire che il “Scientific NewDesign” risultante da tale condivisione ” si riferisce oggi a un design interattivo post-industriale, come riflesso della realtà della moderna pratica progettuale trans-disciplinare, che lo rende distinto dal tradizionale design artigianale pre-industriale ed industriale.
Il nuovo paradigma (NBIC) di riferimento del Science-design innovation e’ denominato “NANO-BIO-INFO-COGNO ” dalle iniziali di nanotecnologie, bio-gene- tecnologie , quelle della ITC, catalizzate dal cambiamento cognitivo, che oggi e’ innestato dalla necessità di manipolare non più materiali di macro-dimensione ma nuovi materiali di livello molecolare e strutture di scala nanometrica. (1)
DESIGN DRIVEN BY DISRUPTIVE INNOVATION AND TRANSFORMATIVE CREATIVITY
In tale contesto paradigmatico (NDIC), il futuro del design viene in primo luogo caratterizzato dalla capacità di visualizzare sfide sociali economiche e culturali del cambiamento e quindi puo’ essere concepito come “Design for new Social Innovation” . Pertanto il settore del disegno industriale tradizionale sta cambiando, spostandosi decisamente verso un “nuovo rinascimento intellettuale” basato su valori scientifico-umanistici. Progettisti del design contemporaneo diventano catalizzatori per il cambiamento e sono orientati a svilupare soluzioni di rilancio per le grandi questioni sociali contemporanee. Le avanguardie del “Scientific New Design” stanno creando una nuova visione trans-disciplinare che converge sullo sviluppo di tecnologie emergenti. Di conseguenza, il campo di applicazione del design moderno sta modificandosi ed ampliandosi coinvolgendo network di molteplici competenze nel segno della creativita’ e della “Innovazione Dirompente”, finalizzata alla trasformazione della società. Tale sviluppo della conoscenza condivisa ed interattiva, richiede in prima istanza una nuova visione sui processi di progettazione la quale fa riferimento ad una estensione della scienza “quantistica/ probabilistica” in sostituzione della vecchia concezione della meccanica classica ,”macroscopica /deterministica”, basata su relazioni di causa ed effetto. Tale cambiamento di orientamento della scienza quantistica, determina di conseguenza il rinnovamento del “Science-NewDesign” verso l’innovazione dirompente (Disruptive -Innovation) , in cui il termine “dirompente” si riferisce alla mancanza di una struttura consolidata di cambiamento. Ciò distingue decisamente la progettazione del design contemporaneo da quello che poneva come riferimento il paradigma dalla scienza classica, anziche’ riferirsi ai moderni sviluppi della scienza quantistica. E’ importante pertanto mettere a fuoco questo cambiamento di paradigma capace di determinare la crescita di una nova visione concettuale-collaborativa che può guidare sistemi di “Open Innovation” nella prospettiva finalizzata nel dare nuove priorità al processo di progettazione del design per attuare una innovazione trasformativa dello sviluppo sostenibile.
“Expanding human cognition and communication “
L’ espansione delle conoscenze umane e della capacità di comunicazione ha una sua radice piu’ profonda nell’ estensione delle conoscenze quantistiche, dalla fisica alla biologia alla genetica…, producendo continui successi e decretando una più sistemica ed evolutiva comprensione dell’innovazione nel suo sviluppo concettuale e la sua pratica applicazione tecnologica.
Il vertice di tale estensione delle conoscenze quantistiche, ha attualmente il focus nella prospettiva di migliorare il nostro sapere sul funzionamento del cervello (Quantum Brain Theory -QBT) (2). Tale interpretazione comporta un radiale cambiamento del paradigma scientifico che prevede un ampio e convergente impatto nel’ ambito della cultura creativa della scienza e dell’ arte. Infatti l’ introduzione delle concezioni quantistiche moderne applicate alle attivita’ e alla comunicazione cerebrale, determina il superamento dell’ arbitraria distinzione tra soggetto ed oggetto percepito, la quale porta a cambiare radicalmente la cultura riduzionista,inclusa nel paradigma”meccanico”della scienza classica, che e’ stato accettato come valido ed a volte reso indiscutibile dalle accademie, durante tutta l’ epoca industriale. Di conseguenza il cambiamento concettuale, basato sulla conoscenza quantistica applicata al funzionamento del cervello (QBT), permettera’ di accelerare lo sviluppo a lungo termine di processi cognitivi e d’ innovazione sociale, in seguito all’ avanzamento di conoscenze non piu’ limitate da modelli meccanici.
Il progetto <Quantum Creativity> : per un “ritorno al futuro” della percezione (3)
La scienza e l’ arte quantistica propongono di guardare a quello che esiste con i occhi nuovi della mente quantistica, superando in tal guisa il modello interpretativo meccanico che assimila l’ occhio/cervello ad un passivo ricettore e fedele riproduttore di immagini, sulla base della metafora della macchina fotografica. Tal antiquato modo di concepire la percezione cerebrale come costruzione passivamente riproduttiva di immagini e sensazioni rispondenti ad una realta’ oggettiva, indipendente dall’ osservatore, non ha piu ragione di esistere. Infatti mediante le applicazioni della moderna scienza quantistica e le indagini di Risonanza Magnetica eseguite in tempo reale, sul funzionamento del cervello durante la costruzione attiva delle immagini sensazioni, viene a modificarsi sostanzialmente la riduttiva concezione conseguente ai limiti concettuali del modello meccanico della scienza.(4) Con la QBT il cervello funzionando come un super-computer quantistico ,elabora attivamente la costruzione di scenari percettivi, che ci permettono di indagare e prevedere le nostre possibili interazioni materiali con l’ ambiente. Pertanto nel nuovo modo di vedere, generato dall’ estensione della scienza quantistica al funzionamento cerebrale, gli scenari percettivi che effettivamente vediamo e sentiamo, rappresentano una probabile previsione informativa delle nostre possibili inter-attivita’ con l’ ambiente. Pertanto la QBT permettendo di superare l’arbitraria separazione tra soggetto ed oggetto della percezione, riconduce la rappresentazione cerebrale ad “anticipare il futuro” delle nostre possibili azioni nel mondo esterno. In tal senso la nuova impostazione costruttiva del funzionamento quantistico del cervello, riapre la possibilita’ di aumentare l’ interpretazione della realta’ nel quadro di un ritorno all’ apprezzamento creativo del futuro, che procede al di la dei limiti di quanto è fino ad oggi conosciuto nel quadro riduzionismo meccanico della scienza.
La principale innovazione concettuale della QBT sta pertanto nel riconoscere come sia una grande illusione dei sensi l’evidenza di una realtà oggettiva indipendente dall’ osservatore. Infatti in base al “Uncertaintly Principle di Heisenberg” (1927), sappiamo che i fenomeni quantistici “non” hanno valori macroscopici definiti, fino a quando non siano osservati. Quindi fin dalle le origini della scienza quantistica e’ rimasta aperta la necessità di ripensare a come l’atto di osservazione crei quei valori macroscopici che effettivamente percepiamo. Il radicale cambiamento cognitivo sostenuto dalla QBT è che la realtà oggettiva è un’illusione generata da un mix tra virtuale e reale, che ci permette di decidere coscientemente tra alcune scelte di probabilita’ che vengono descritte dallo scenario cerebrale della percezione quantistica. Vari esperimenti confermano che questi valori macroscopici sono davvero “indeterminati” e quindi la nostra percezione sensoriale rappresenta una netta diminuzione dello stato di -informazioni acquisite dal cervello .
Il Prof. Elio Conte studioso di “Quantum Cognition” ha messo in chiara evidenza come le probabilita’ descritte dagli scenari percettivi possono essere alternativamente osservate nei casi in cui la costruzione della terza dimensione dello spazio determina illusioni ottiche: infatti ad es. calchi di facce concave vengono normalmente percepiti in rilievo quando sono illuminati dal basso e viceversa si vedono come concavi, anche quando si ritengono illuminati dall ‘alto (5)
A tal proposito il progetto “Quantum Creativity” potra’ aprirsi ad una migliore comprensione dei fenomeni quantistici del cervello, basati sulle attività di comunicazione interpretate per tramite dell’ effetto di Entanglement Quantistico che agisce nella dimensione nanometrica delle synapsi. (6) Cambiamenti di effetti quantistici nelle fessure di dimensione nanometrica delle sinapsi, sembrano essere funzionali per sviluppare l’evoluzione dei livelli di plasticità cerebrale attraverso una ampia capacità di modificazione della struttura della trasmissione neurologica. In particolare l’ Entanglement Effect può favorire favorire il rilascio sincrono e simultaneo in ampi network di neuro-trasmissione. Questa sfida della ricerca sarà la base di uno studio avanzato del progetto su “Quantum Creatività” orientato a determinare una conoscenza piu’ completa delle singolari proprietà olistiche dell’attività cerebrale umana. Non entrando ora nei dettagli della ricerca sull’ organizzazione quantistica della comunicazione sinaptica, ancora in via di definizione, possiamo comunque asserire che nel quadro dello sviluppo degli studi di “Quantum Creativity”, la comunicazione visiva diviene un processo che da un lato riguarda l’acquisizione degli aspetti tangibili della realtà percepita, mentre dall’ ’altro riguarda le modalità ed i comportamenti cognitivi di chi osserva, che vengono a modificarsi proprio in seguito all’estensione dell’apprendimento della “Quantum Knowledge” in relazione al funzionamento cosciente del cervello. Nell’ insieme la trasformazione della comunicazione visiva e percettiva introdotta dalla QBT, genera un nuovo rapporto culturale -comunicativo tra l’ uomo ed il mondo per cui il concetto di “Quantum Design” diviene particolarmente correlato alla natura biologica dell’ ambiente, dissociandosi dalla tradizionale divergenza tra cultura e natura causata anch’essa dal riduzionismo meccanico della scienza.
Pertanto a partire dallo sviluppo delle cognizioni quantistiche il progetto “Quantum Creativity” mira a superare la grande ingenua illusione di una oggettività classica, potendo aprirsi ad un avanzamento in realtà aumentata e di altre future tecnologie emergenti e future di comunicazione.
In conclusione sulla base del cervello Quantum Theory (QBT) la divisione arbitraria tra soggetto e oggetto della percezione umana è da considerarsi come l’ ingenuo risultato del nostro pensiero meccanico. Il pensiero classico riduce infatti l’attività del cervello ad una riproduzione passiva delle forme supponendo che esse siano gia’ presenti nel mondo esterno indipendentemente dall’osservatore. Quindi anche la risposta sensoriale sembra essere del tutto separata dal processo di pensiero che la interpreta. Questa scissione binaria tra il mondo là fuori ‘e la costruzione del mondo nelle nostre teste, è realmente ingenua in quanto determina una falsa nozione di oggettività che si basa sull’idea che l’ universo sia composto da soggetti osservatori che sono in grado di rimanere isolati ed del tutto indipendenti dalla propria percezione degli oggetti.
Il QUANTUM DESIGN
Abbiamo visto che il quadro di riferimento paradigmatico del futuro del Design e’ indicato dalla sigla “NBIC- unification”, che e’ l’acronimo di nanotecnologie, biotecnologie, tecnologie dell’informazione e scienze cognitive. Ma perche’ tale unificazione diventi attuabile come sfida verso lo sviluppo e la applicazione delle future tecnologie emergenti al fine di realizzare nuovi prodotti e processi produttivi e creare una svolta allo scenario futuro della crisi contemporanea, diviene indubitabilmente necessario un profondo cambiamento di mentalita’ che indichiamo come “Quantum-Design”. (7) Infatti per lavorare con dimensioni spazio/temporali di materiali ed campi di energia non visibili macroscopicamente è necessario acuire immaginario scientifico e fantasia artistica.
Questo cambiamento di mentalita’, che supera la concezione tradizionale delle percezione derivata dalla scienza classica, diviene il nuovo riferimento formativo quando parliamo di “Arte e Design Quantistico”. Infatti artisti e designer quantistici si predispongono ad essere coscienti per aver a che fare con sistemi aperti e complessi non piu’ tradizionalmente manipolabili ; pertanto immedesimandosi nella nuova cultura della società della conoscenza quantistica, essi si propongono di svolgere un ruolo da protagonisti del cambiamento culturale e sociale. Infatti nel cuore della sfida creativa dell’arte ed il design quantistico, il rinnovamento della “coscienza” gioca un ruolo determinante nel comprendere come sia divenuto necessario vedere noi stessi sia come attori che spettatori. Il dipinto e di design che viene progettato entro una concezione quantistica, comporta il rendersi conto che soggettivita’ e oggettivita’ sono in vero unificate in un insieme cognitivo e percettivo complessivamente “olistico”.
Pertanto i protagonisti di una progettazione di “creativita quantistica” si sentono parte integrante del complesso sistema che si pone sotto la propria azione creativa. Facendo riferimento a tale contesto mentale capace di dare sviluppo alla creatività contemporanea, il “Quantum Design” emerge pertanto da una unione tra scienza ed arte quantistica, che si integrano per dare forma comunicativa ad una nuova generazione di processi e prodotti innovativi, i quali utilizzano nuovi materiali di dimensione molecolare e nano-metrica. Infine anche la comunicazione visiva del “Quantum Design” si trova a sperimentare nuovi sistemi di comunicazione che trovano un settore emergente nello sviluppo delle tecnologie della Realta Aumentatà. (AR) .La comunicazione visiva in “AR” è un processo che da un lato riguarda l’acquisizione e la trasmissione degli aspetti tangibili della realtà percepita, mentre dall’ ’altro riguarda le modalità e i comportamenti cognitivi ed emozionali-empatici di chi osserva, i quali vengono progressivamente a modificarsi proprio in seguito all’ estensione e sviluppo delle conoscenze della Quantum Knowledge. Nell’ insieme la trasformazione della comunicazione visiva e percettiva, genera un nuovo rapporto culturale-comunicativo tra l’ uomo ed il mondo, così che il “Quantum Design” diviene particolarmente correlato alla natura biologica dell’ ambiente dissociandosi in tal modo dalla tradizionale divergenza tra “cultura e natura” causata anch’essa dall’ ormai obsoleto riduzionismo meccanico della scienza classica.
KEY AREA S OF QUANTUM DESIGN – APPLICATIONS of NBIC Technologies
L’ atteggiamento mentale derivante dal cambiamento cognitivo della percezione sviluppato nell’ ambito della QBT diviene decisamente utile ed importante nel caso della progettazione e programmazione del design nel quadro delle “NBIC tecnologie” che in una breve sintesi sono :
Nanotecnologie : Tecnologie relative alle caratteristiche alla manipolazione di materiali di scala nanometrica quali:film sottili, polveri sottili, su base di grafene ed altri composti.
Bio-gene tecnologie: l’applicazione della scienza per migliorare l’ efficienza di organismi viventi, o parti o prodotti di organismi viventi, nelle loro forme naturali o modificate geneticamente.
ITC : tecnologie della comunicazione : applicate a sistemi informatici, sia hardware che software, tra cui il networking e le telecomunicazioni e gli sviluppi in ambito tri-dimensionale della Reata’ Aumentata.
Tecnologie basate sugli sviluppi delle scienze cognitive: lo studio dei sistemi intelligenti e robotici con particolare riferimento al comportamento intelligente come computazione quantistica.
Il Quadro strategico Europeo di Orizzonte 2020 si propone, mediante lo sviluppo di nuove idee di ricerca, collaborativa e di scienza visionaria ed inoltre di radicalmente nuove tecnologie, di contribuire ampiamente nel realizzare una società basata sulla conoscenza e sull’innovazione al fine di ampliare la partecipazione creativa al cambiamento necessario per attivare a lungo termine il superamento della crisi. Tale strategia trova una sua area di eccellenza nel programma FET ( Future Emerging Technology), che e’ indirizzato verso le seguenti priorita’ del “design progettuale”, orientate per rispondere alle sfide dello sviluppo contemporaneo correlando eccellenza scientifica, leadership industriale, ed una ampia disseminazione internazionale delle conoscenze innovative.
Le principali tematiche trans-disciplinari di ricerca e sviluppo strategico del “Design-Progettuale“ sono:
a) – REGENERATIVE DESIGN based on environmental change .
Vedi ad es.: http://www.regenerative.com/regenerative-design
La PROGETTAZIONE RIGENERATIVA : Il termine “rigenerativa” descrive i processi che ripristinano, rinnovano o rivitalizzano le proprie fonti di energia e materiali, la creazione di sistemi di sviluppo sostenibili che integrano le esigenze della società, con l’integrità della natura.
Scienza, Design, e Rigenerazione nelle Strategie per Rigenerative hanno applicazioni : nel risparmio di Energia e nel cambiamento delle fonti energetiche, in favore della sostenibilita dell’ abitat e delle risorse naturali (acqua , fertilita’ del terreno , biodiversita’, recupero dei rifiuti come risorsa ,ecc. )
b) – DESIGN and NANO-MATERIAL. Vedi: http://www.scottmize.com/images/nano_wpaper_mize.pdf ;
Si tratta di materiali e dispositivi innovativi che hanno significative nuove proprietà ad alte prestazioni ( flessibilità, leggerezza, resilienza, conducibilita’ …) che sono il punto di partenza del moderno design innovativo. Molti nuovi materiali appartengono alla scala dimensionale nano-molecolare, quali le nanostrutture di carbonio ( nanotubi, laminati bidimensionali di grafene, bio-polimeri e materiali consimili ).Tali materiali nanotech. possono essere incorporati in prodotti di uso tradizionale aumentandone le prestazioni ( es. racchette da tennis, pneumatici, pile-batterie, farmaci, cosmetici e molti altri ).
c) CULTURAL ART & SCIENCE DESIGN as CROSS-DISCIPLINARY CREATIVITY
Vedi : http://www.egocrea.net; http://edscuola.it/lre.html, Blog: https://dabpensiero.wordpress.com/
Questo e’ il settore di indagine e sviluppo di EGOCREANET che unisce arte, design, scienza e cultura con le tecnologie emergenti, in una pratica creativa trans-disciplinare basata sulla connessione tra arte e scienza e sviluppo sociale, utilizzando, nel movimento “quARte”, la scienza come una prima fase di produzione artistica, e visualizzando la scienza per la crescita sociale, o prendendo “ricerca artistica”, come una delle possibili metodologie dello sviluppo integrato della creativita’ contemporanea. Le interazioni tra scienza, arte e design, sono inoltre alla base della proposta progettuale sul tema “Quantum Creativity “promossa da Egocreanet per realizzare un programma FET-Open 2014-15. (8). Questa idea-progetto, sfida la comunità di ricerca internazionale nell’ avanzare sull’estensione della scienza quantistica e nel proporre soluzioni per sviluppare la “Quantum Brain Theory” in relazione allo sviluppo tecnologico della comunicazione in Realtà Aumentata utile per diffondere i risultati di un effettivo progresso delle tecnologie FET. Nel complesso tale iniziativa progettuale affronta i fondamenti trans-disciplinari di conoscere, pensare, fare ed essere, puntando a rinnovare i legami tra i diversi approcci per studiare conoscenza e cognizioni innovative, (per esempio, i modelli e le modalita’ di percezione e di comprensione, la creatività nell’arte e nella scienza e le questioni connesse come, la coscienza, la responsabilità del pensare intelligente, lo sviluppo dirompente dell’ innovazione nella costruzione sociale e nei cambiamenti culturali, tutto cio’ in stretta convergenza delle varie prospettive (ad esempio, fisiche, biologiche, neuronali, comportamentali, sociali, epistemologiche, ecologiche, estetiche ed empatiche …). Tra le aspettative fondamentali del progetto Quantum Creativity” sarà quella di consentire lo sviluppo di nuove conoscenze e sinergie per realizzare un profondo cambiamento concettuale che mira a dimostrare come questi nuovi paradigmi e concetti messi a fuoco da questa conferenza saranno importanti per avanzare a livelli più elevati di coscienza ambientale e per migliorare la convivenza e la simbiosi con i sistemi biologici viventi per lunghi periodi di tempo.
Biblio on LINE
(1)- DBIC- http://www.nsf.gov/crssprgm/nano/reports/nbic_roco_04_0422_@aaas_57sl.pdf, PM
(2) -QBT – http://www.edscuola.eu/wordpress/?p=45384; http://gsjournal.net/Science-Journals/Communications-Mind%20and%20Consciousness/Download/5577;
(3)- QUANTUM CREATIVITY: http://www.edscuola.eu/wordpress/?p=45668; http://www.caosmanagement.it/52-quantum-art-science-augmented-reality;http://www.edscuola.it/archivio/lre/triadic_quantum%20_energy.pdf
(4)- QUANTUM -TRANSFER: http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo_for_print.php?id=22704; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2839811/
(5)- Elio Conte : http://arxiv.org/ftp/arxiv/papers/0906/0906.4952.pdf ; http://www.quantum-cognition.de/Conte/index.htm;
(6)- Q.BRAIN: https://dabpensiero.wordpress.com/2013/07/25/il-cervello-quantico-quantum-brain-new-frontier/
(7)- Future for all: http://www.futureforall.org/
(8)-Fet-OPEN :
http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/h2020/topics/9085-ict-19-2015.html; http://www.apre.it/ricerca-europea/horizon-2020/excellent-science/future-and-emerging-technologies/bandi/
tratto da: http://lifeboat.com/ex/technological.evolution
Nota: La conferenza di Paolo Manzelli, sarà impostata da una introduzione e da un dialogo a cui parteciparà l’ artista del movimento della Quantum Art, Daniela Biganzoli. Il dialogo vertera’ sull’ importanza interazioni trans-disciplinari storiche rinascimentali e contemporanee tra scienza, arte e design. Il suo focus sta nel mettere in evidenza il nuovo rapporto produttivo del design nel suo inserimento in queste pratiche trans-disciplinari della ricerca finalizzate a comprendere e rappresentare le possibilita’ di sviluppo future. L’ introduzione ed il dialogo permetteranno di riflettere sui modi in cui gli scienziati ed artisti e designers contemporanei condividono forme pratiche di osservazione e di sviluppo creativo, capaci di mettere in discussione ipotesi di interpretazione alternativa sulla percezione e la visione che sono alla base della comunicazione per immagini utilizzata nella scienza e della divulgazione delle conoscenza e dell’ innovazione. La conferenza esaminerà l’ utilita’ del “crossover” nei processi, competenze, conoscenze e valori tra i campi dell’arte, della scienza e design, discutendo dei concetti chiave del “pensiero quantistico.
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“The contemporary Design is not a simple Afterthouhgt”
di Paolo Manzelli, Presidente EGOCREANET . <egocreanet2012@gmail.com>
The aim of the conference and conceptual change.
The ideas and assumptions that are the focus of this conference are oriented to define the, now obsolescent, priorities of the change between industrial society and the future of the knowledge society. In this context of epochal transition between two modalities of interpreting development the future of design, one should not consider simply rethinking the old discipline of “Industrial design”, but rather it should be interpreted as a new combination of multi-disciplines and multiple actors networking and sharing within the dimension of cross-fertilisation of collaborative competencies. This becomes possible by combining the analytical characteristics of science, with the constructive approach of the design and creativity of art. So we agree that the ” New Scientific Design” results from sharing ideas and innovation between different competencies, which today may be considered as post-industrial trans-disciplinary interactive design. “New Scientific Design” will therefore become distinct, from the traditional design of pre-industrial and industrial society. The new paradigm is nowadays the reference paradigm of the “New Science- Design” and is called: “NANO-BIO-INFO-COGNO”(NBIC) from the initials of Nanotechnology, Bio- technologies, and those of ITC, which are catalysed by cognitive change. This “NBIC” paradigm can be seen as a consequence of the need to manipulate materials that no longer have macro-dimensions, this is because new materials normally are molecular structures, or sub-microscopic devices able to see nano-scale dimensions. (1)
Transformative Creativity:
In the framework of the NBIC paradigm, the “future of design” is primarily characterized by the ability to display social, economic and cultural challenges of change and therefore may be conceived as a “New Design for Social Innovation.” Therefore, the traditional sector of industrial design is changing, moving decisively toward a “new intellectual renaissance”, which becomes based both on scientific and humanistic values. Contemporary designers become catalysts for change, as they are oriented towards developing solutions to re-launch the great contemporary social issues. The avant-garde of the “New Scientific Design” are creating a new trans-disciplinary vision that converges on the development of future emerging technologies. Accordingly, within this scope, the modern design changes and expands its work, involving networks of multiple skills as a sign of creativity and by the use of the “Disruptive Innovation “ methodology, aiming at the transformation of industrial society into the future knowledge society. The development of shared and interactive knowledge requires, in the first instance, a new vision for modifying design processes, which refers to an extension of “quantum / probabilistic” science, in order to replace old conceptions (e.g. “macroscopic / deterministic “) of classical mechanics, which are founded on the basis of cause-effect relationships . This change in the conceptual orientation, focused on quantum science, determines the consequent renewal of “New Science-Design” towards Disruptive -Innovation, in which the term “disruptive” refers to the lack of a consolidated structure for change. The above definitely modify the programming of contemporary design, which previously had the classical paradigm of science as reference, rather than to refer to the modern developments of quantum science. Therefore, it becomes important to focus on this paradigm shift, because it can determine the growth of a new conceptual view that can drive collaborative systems of “Open Innovation” in the new creative perspective, aiming to give new priority to the process of planning modern design in order to implement a transformative innovation for sustainable development.
“Expanding human cognition and communication”
The expansion of human knowledge and the capacity of communication have had their deeper roots in the quantum extension of knowledge, which have been transferred from physics to biology to genetics…, producing the continuous successes of science, and establishing a more systemic understanding of innovation, both in its conceptual development and also in its practical application in technology.
The summit of this extension of the quantum knowledge currently has the focus of improving our knowledge on the functioning of the brain (Quantum Brain Theory -QBT) (2). This interpretation implies a radical change in scientific thought, which determines a large and convergent impact in the sphere of creative culture of science and in contemporary art. In fact, the introduction of modern quantum concepts, now applied to functional activity and communication of the brain, causes one to overcome the arbitrary distinction between “subject and object of visual and sensory perceptions”. This leads to radical change of the reductionist culture that is included in the “mechanic” paradigm of classical science. The mechanical reductionism of science was accepted as valid and sometimes made quite indisputable by scientific institutions, throughout the whole industrial era. Consequently, the conceptual change, now based on the extension of knowledge applied to the quantum brain functioning (QBT), will allow the acceleration of developments in long-term cognitive and social innovation, just as a result of an advancement of knowledge no longer limited by old mechanical models.
The project <Quantum Creativity>: to renew the future of perception (3)
The quantum science and art today, proposes to look at what exists with the new eyes of the quantum mind. This new approach allow us to overcome the mechanical model of interpretation that treats the “eye / brain” to a passive receiver of images of the outside world, on the basis of the metaphor of the photo-camera. This obsolete way of thinking about the brain’s perception as a passive reproduction of images, which are directly related to an objective reality as independent of the observer, has no more reason to exist. In fact, through the application of modern quantum science and through the investigations of magnetic resonance imagining, made during the active brain’s working, now it becomes possible to change the reductive conception of brain functioning, of the mechanical model of science (4). QBT is based on the development of the brain as a super-quantum computer and this new approach allow us to investigate and predict by seeing our interactions with the material’s environment. Therefore, in the new visual interpretation, which is generated by the extension of quantum science to the activities of brain functions, we understand that what we actually see and feel takes the form from some virtual scenarios that show us the probable expectation of our interactions with the environment. Consequently, the QBT, by overcoming the arbitrary separation between subject and object of perception, allow us to “predict the future” of our possible actions in the outside world. In this sense, the new interpretation of the constructive quantum functioning of the brain permits us to look at new creative opportunity to increase and expand the intellectual limits of the interpretation of reality.
The main conceptual innovation of QBT is therefore, to recognize that the semblance of an objective reality is a great illusion of the senses independent of the observer. In fact, on the basis of the “Heisenberg Uncertainty Principle” (1927), we know that the “quantum phenomena “not” takes a defined macroscopic form, as long as they are not actually observed. So, right from the origins of quantum science, the need to rethink the act of observing has been left open and can create these macroscopic values that are the ones that we actually perceive. The radical cognitive change supported by QBT is that the “objective reality” is an illusion, created by a mix of virtual and tangible reality, which allows us to consciously decide between a few choices of probabilities that describe the scenarios of the quantum brains perception. Various experiments confirm that these macroscopic values are really “undetermined.” So our sensory perception represents a net decrease of the state of quantum information acquired from the brain. Prof. Elio Conte, a well-known Italian researcher in the area of the “Quantum Cognition”, put in clear evidence an alternative probability, described by the perceptual scenarios, can be effectively observed in cases where the construction of the third dimension of space determines optical illusions: eg. Concave impressions of faces are normally perceived as raised when they are illuminated by receiving light from below; while conversely they can be seen as concave, when they are illuminated from above (5)
In this regard, the “Quantum Creativity” project will have the opportunity of open new knowledge towards a better understanding of quantum phenomena of the brain, based on the activities of communication interpreted by means of the’ effect of the Quantum Entanglement in the gaps of the nanometric synapses. (6) Changes of quantum effects in the crevices of nano-scale dimensions of the synapses seem to develop the functional evolution of the levels of brain plasticity, through a broad ability to change the structure of the interactivity of the neurological transmission of information. In particular, the Quantum Entanglement Effect may catalyse the release of synchronous and simultaneous firing among large network of neuro-transmission. This challenge of research with regard to nano-synapses will be the basis of an advanced study of the “Quantum Creativity” project, which will be oriented to interpret the “unique holistic” properties of human brain conscious activity.
Without entering into the details of the research on quantum synaptic- communication, that is still being not well defined, we can now assert, however, that in the context of the development of the studies of “Quantum Creativity” , visual communication becomes a process that on the one hand concerns the acquisition of tangible aspects of perceived reality, while on the other concerns the methods and cognitive behaviours of the beholder. Within the transformation of visual communication and perception, introduced by QBT, it creates a new relationship between the cultural -communication of man and the world. Therefore, the concept of “Quantum New Design” becomes particularly related to the biological nature of the environment in such a way by deviating from the traditional divorce between culture and nature that also was caused by mechanical reductionism of science. Hence, starting from the development of quantum knowledge, the “Quantum Creativity” project aims to overcome the great naive illusion of classic objectivity , being able to open up to a progress in Augmented Reality and other future emerging technologies of interactive communication.
Finally, starting from the development of quantum knowledge the “Quantum Creativity” project aims to overcome the great naive illusion of classic objectivity , in order to being able us to open up a progress to “Augmented Reality” and/or to other future emerging technologies of future advanced communication. In conclusion, on the basis of Quantum brain Theory (QBT) the arbitrary division between subject and object of human perception, must be considered the naive result of our mechanical thinking. In fact, classical thought reduces brain activity to a passive reproduction of forms, assuming that they are already existing in the external world independently from the observer. Moreover, the sensory response seems to become completely separated from the process of thought which interprets it. This binary division between the world out there and the construction of the world in our heads, results in a false notion of objectivity that is based on the idea that the universe is composed of individuals who, in quality of observers, can be isolated and independent from the perception of objects built into our head that comes out from a bio-quantum mode of active perception.
The QUANTUM DESIGN
We have seen that the paradigmatic framework of the future of design is indicated by the abbreviation “NBIC- unification”, which is an acronym for: nanotechnology, biotechnology, information technology and cognitive science. Such unification will become an important challenge to enhance a new type of development, useful to create the future of emerging technologies, and also to make new products and manufacturing processes required to favour a scenario of future change, able to advance the contemporary crisis. But in all evidence, for such purposes it becomes necessary to implement a profound change of mentality, that now we refer to as “Quantum Design”. (7) In fact, in the future we will work with new materials within dimensions of space / time that are not macroscopically visible. So that to manipulate such materials and energy fields, one is required to sharpen the scientific imagination and artistic fantasy of new designers.
This change of mentality, which leads to a significantly abandon of the traditional conception of perception derived from classical science, it is what we propose for the new benchmark for training when we talk about “Quantum Art and Design.” In fact, quantum artists and designers need to predispose themselves and be well aware of open and complex systems that are not manipulated in the traditional sense. As a result, they need to identify a new culture of society and quantum knowledge, in order to play a leading role in this cultural and social change. In actual fact, at the heart of the creative challenge of quantum art and design the renewal of “Consciousness” plays a crucial role in understanding how it has become necessary to see ourselves both as actors and spectators. Consequently, the novel painting and design innovation, that is planned through quantum conception, implies one realises that subjectivity and objectivity are in truth consolidated into a set of cognition and perception and that should be viewed “holistically”.
Therefore, the protagonists of a design in “quantum creativity” feel an integral part of the complex system that arises under their own creative action. Referring to this new frame of mind that will be capable of giving development to contemporary creativity, the “Quantum Design” emerges as a union between quantum science and art that integrate deeply to shape communication of a new generation of innovative processes and products, mainly using new materials of molecular size and of nano-metric dimensions. Lastly, even the visual communication of “Quantum Design” will enjoy synergies with new communication systems that have an emerging industry in the future development of Augmented Reality technologies. (AR) . The visual communication in “AR”, is a process by which from one side regards the acquisition and transmission of tangible aspects of perceived reality, and by the other concerns the cognitive and emotional and empathetic behaviours of the beholder. Both of these aspects will gradually change just after the extension of the knowledge of Quantum knowledge in the progress of the development of QBT.
In conclusion, it will important to underline that the transformation of visual communication and perception, will generate a new cultural -communication relationship between man and the world, so that the “Quantum Design” will become’ particularly related to the biological nature of environment, thereby disassociating from the traditional dissonance between “culture and nature” as the latter is also caused by ‘obsolete mechanical reductionism of classical science.
KEY AREA S OF QUANTUM DESIGN -APPLICATIONS of NBIC Technologies
The mental attitude resulting from the cognitive change of perception developed in the sphere of QBT, today becomes very useful and important in the case of the new design and programming, within the context of the “NBIC technologies” that in a short summary are:
-Nanotechnology: Technology relating to the handling characteristics of nanoscale materials such as thin films, fine particles, on the basis of graphene and other compounds
-Bio gene technology: the application of science to improve the efficiency of living organisms, or parts or products of living organisms in their natural forms or genetically modified.
ITC: communication technologies, applied to computer systems, both hardware and software, including networking and telecommunications, and the developments in the 3th-dimensional “Augmented-Reality”.
-Technologies based on the development of cognitive science: the study of intelligent systems and robotics with particular reference to smart-behaviour as quantum computing.
The Strategic Framework for European Horizon 2020 poses new research ideas, for collaborative and visionary science useful for the development of radically new technologies. This strategy aims to contribute greatly in achieving a society based on knowledge and innovation in order to broaden participation in creative change necessary to enable long-term recovery from the contemporary crisis. The above it is an area of excellence in its program FET (Future Emerging Technology), which is addressed to the previously discussed priorities’ of the “Quantum Design”, which will be geared to meet the challenges of contemporary development, correlating scientific excellence, industry leadership, and a wide international dissemination of innovation.
The main topics of trans-disciplinary research and strategic development of “Quantum Design” are:
a) – Regenerative Design based on environmental change.
See e.g. .: http://www.regenerative.com/regenerative-design
The REGENERATION PROJECT: The term “regenerative” describes processes that restore, renew or revitalize their own sources of energy and materials, as well as the creation of systems that integrate the sustainable development needs of society with the integrity of nature.
Science, Design and Regeneration Strategies in Regenerative have applications in saving energy and in the change of energy sources in favour of the sustainability of ‘habitat and natural resources (water, fertility’ of the soil, biodiversity ‘, recovery of waste as a resource , etc..)
b) – DESIGN and NANO- MATERIAL. See: http://www.scottmize.com/images/nano_wpaper_mize.pdf;
These innovative materials and devices that have significant new high-performance properties (flexibility, lightness, resilience etc.) and are the starting point of modern design. Many new materials belong to the nano-scale – Molecular – dimensional, among them carbon nanostructures (nanotubes, rolled two-dimensional graphene, bio-polymers and similar materials) .Such nanotechnology materials. Products can be incorporated into traditional use of improved performance (eg. tennis rackets, tires, medicines, cosmetics and many others ..)
c) CULTURAL ART & SCIENCE DESIGN as CROSS-DISCIPLINARY CREATIVITY
Vedi : http://www.egocrea.net; http://edscuola.it/lre.html, Blog: https://dabpensiero.wordpress.com/
This is’ the area of investigation and development of EGOCREANET combining art, design, science and culture with emerging technologies, in a trans-disciplinary creative practice based on the connection between art and science, and social development. That project was made possible by using, in the “QARTE” movement science as a first phase of artistic production, as well as displaying the science for the growth of human capital, or taking “artistic research” as one of the possible methods of integrated development of creativity. The interactions between science, art and design, are the basis of the project proposal on “Quantum Creativity” sponsored by EGOCREANET implemented through the FET-Open 2014-15 (8) programme. This project idea challenges the research community to advance the European extension of “quantum science” in proposing optimal solutions in order to develop the “Quantum Brain Theory”, in relation to the development of communication technology of Augmented Reality, and also to disseminate the results of an effective technological progress of Horizon FET strategy. Overall this initiative deals with the fundamentals of trans-disciplinary knowledge, thinking, doing and being. This project promoted by EGOCREANET aims at renewing the links between the different approaches to study knowledge and innovative knowledge (for example, models and modes of perception and understanding, creativity in art and science and related issues such as , consciousness, responsibility for the smart thinking, the development of disruptive innovation in the construction of social and cultural change. Foregoing will be designed in close convergence of different perspectives (eg, physical, biological, neural, behavioural, social, epistemological, environmental, aesthetic and empathetic ……). Among the basic expectations of the project “Quantum Creativity” will be important to enable the development of new knowledge and international synergies, in order to achieve deep conceptual change that aims to demonstrate how these new paradigms and concepts, focused on this quantum design, will become more important in order to advance to higher levels of environmental awareness and to improve the harmony and symbiosis with living biological systems for long periods of time.
Biblio on LINE
(1)- DBIC- http://www.nsf.gov/crssprgm/nano/reports/nbic_roco_04_0422_@aaas_57sl.pdf, PM
(2) -QBT – http://www.edscuola.eu/wordpress/?p=45384; http://gsjournal.net/Science-Journals/Communications-Mind%20and%20Consciousness/Download/5577;
(3)- QUANTUM CREATIVITY: http://www.edscuola.eu/wordpress/?p=45668; http://www.caosmanagement.it/52-quantum-art-science-augmented-reality;http://www.edscuola.it/archivio/lre/triadic_quantum%20_energy.pdf
(4)- QUANTUM -TRANSFER: http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo_for_print.php?id=22704; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2839811/
(5)- Elio Conte : http://arxiv.org/ftp/arxiv/papers/0906/0906.4952.pdf ; http://www.quantum-cognition.de/Conte/index.htm;
(6)- Q.BRAIN: https://dabpensiero.wordpress.com/2013/07/25/il-cervello-quantico-quantum-brain-new-frontier/
(7)- Future for all: http://www.futureforall.org/
(8)-Fet-OPEN :
http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/h2020/topics/9085-ict-19-2015.html; http://www.apre.it/ricerca-europea/horizon-2020/excellent-science/future-and-emerging-technologies/bandi/
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