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Archive for the ‘Yoga-meditazione’ Category

di Daniela Biganzoli(Dab)

Considerazioni post Convegno 

BIOFOTONI ED ENERGIA PER LA VITA (Programma)

28 settembre 2017, ore 9:00÷19:00
Sala delle Adunanze dell’Accademia dei Georgofili, Logge Uffizi Corti, 50122 Firenze

 

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Si è svolto nei giorni scorsi a Firenze nella prestigiosa Accademia dei Georgofili un convegno al quale ho partecipato con relazione ed opera in veste di Artista Quantistica. L’Accademia dei Georgofili, a Firenze, è stata fondata nel 1753, ed è la più antica Istituzione del genere al mondo “ad occuparsi di agricoltura, ambiente, alimenti, e promuove il progresso delle conoscenze, lo sviluppo delle attività tecnico economiche e la crescita sociale”. “… si propone di contribuire al progresso delle scienze e delle loro applicazioni all’agricoltura in senso lato, alla tutela dell’ambiente, del territorio agricolo e allo sviluppo del mondo rurale”.

Il Convegno è stato molto interessante; i relatori, tutti di notevole livello, anche se tra loro molto differenti, l’argomento particolarmente difficile e soprattutto poco conosciuto ma non per questo meno importante, anzi!

Ammetto che presentare una relazione sui biofotoni, essendo una pittrice di Arte Quantistica, in un ambiente così prestigioso, mi creava un po’ di timore, ripagato però in seguito da tanta bellezza. La location semplicemente magnifica! L’accademia posizionata davanti agli Uffizi si presenta già dall’esterno come un luogo magico, dove il tempo sembra essersi fermato; dove senti le energie di tutti quei capolavori racchiusi a pochi passi da lì. Tesori provenienti da una Firenze grande, impareggiabile. Percepisci che sei in un luogo unico per bellezza, conoscenze, un sapere a 360° concentrato lì. Anche entrando all’Accademia ti rendi subito conto che le sensazioni che si provano fra quelle mura ti portano fuori dalla realtà in un universo parallelo dove esistono solo bellezza, sapere e perfezione. Nella sala del Convegno senti quel passato che ti viene incontro da subito. Alle pareti dei capolavori che ho ammirato per tutta la giornata, essendo seduta, come relatrice, su uno scranno antico, situato in una posizione privilegiata più alta rispetto agli spettatori. Una sedia enorme, alta, pesante che portava con sè tutto il suo passato. Mi chiedevo chi si fosse seduto lì, quali storie potrebbe raccontare se potesse parlare.

Tutto questo ha certamente contribuito alla realizzazione di un buon convegno. Ora dobbiamo sperare nella collaborazione congiunta dei partecipanti verso un cambiamento di paradigma, verso una visione olistica che cerca di comprendere la realtà delle cose nel suo insieme; una scienza che tiene conto che negli esseri viventi il tutto è superiore alla somma delle parti. L’idea è quella di creare un gruppo di individui , associazioni ed enti capace di condividere coerentemente la strategia di sviluppo creativo della scienza.

Un ringraziamento particolare al Prof. Manzelli che ha organizzato il Convegno in questa splendida cornice.

 

 

 

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Chopin-vu-par-moi.-Conversazioni-con-Lucia-Lusvardi

“Chopin vu par moi” è l’ultima creazione letteraria di Rita Charbonnier, scrittrice di romanzi, attrice,  con un passato di studi musicali. Una donna dai molteplici interessi che hanno  permesso una sinergia tale da portare alla creazione di affascinanti opere letterarie stimate non solo in Italia.

Già  in passato ho potuto apprezzare i suoi scritti che mi hanno letteralmente catturata. Oggi “Chopin vu par moi” non fa altro che confermare il suo talento e la sua capacità di trasmettere, in maniera inusuale e piacevole, informazioni culturali spesso poco conosciute.

Ripercorrendo le pagine lette, rivedo Rita adolescente, a Mantova, mentre prende lezioni di pianoforte da Lucia Lusvardi, sua insegnante di musica. Quelle sensazioni percepite durante la lettura e quell’amore che Lucia ha saputo trasmetterle per quest’arte le sento ancora prepotentemente, perché la stessa cosa è successa a me con la pittura. Sono emozioni che il tempo non può cancellare. Il libro infatti nasce da un dialogo fra Rita, ormai donna, e Lucia, sua maestra, sul grande Chopin; in particolare su un saggio,” Chopin vu par ses élèves” di Eigeldinger, al quale la musicista è particolarmente legata.

La Lusvardi, insegnante di pianoforte presso il Conservatorio di Mantova, ci racconta la sua vita strettamente legata alla musica e in particolare l’amore per Chopin, che anch’io condivido, ascoltandolo spesso mentre dipingo. I loro dialoghi ci riportano indietro nel tempo, ad una Mantova molto provinciale, nella quale Lucia, bambina prodigio, veniva invitata nei migliori salotti musicali, dove la cultura era sovrana. Questa fanciulla, considerata una “diversa” per le sue impensabili capacità molto particolari e superiori a quelle degli altri bimbi, ha potuto nutrirsi fin da piccola di un sapere che l’avrebbe sempre accompagnata e aiutata. La sua però era un’esigenza, cibo per la sua anima che sempre più la portava verso Chopin, come se (per chi crede nella reincarnazione), in qualche vita precedente si fossero già incontrati. E’ come se volesse leggere nella sua anima per arrivare alla perfetta esecuzione dei suoi brani, cercando di interpretare esattamente quello che vi era scritto. Dalla sua descrizione ne scaturisce la figura di un uomo dai sentimenti forti e di una dignità potente, però sensibile, spirituale e di grande cultura, come riportano le sue parole. Per Lucia e’ importante che l’interprete dei brani non sovrapponga mai la propria personalità a quella del compositore. Ovviamente questo viene sentito in particolare nel riguardi di Chopin che, io credo, lei percepisca come una mancanza di rispetto nei riguardi di uno straordinario autore di brani che devono arrivare ai nostri cuori esattamente come li aveva concepiti lui.

Mi ha colpito in particolare un capitolo dove Lucia ci descrive il legame con il fratello; un rapporto di armonia, di collaborazione, di intesa reciproca. Li lega anche un aspetto spirituale; suo fratello Franco, medico, lo esprime ampiamente con una vera passione per le discipline orientali che l’hanno avvicinato ad un anziano signore di nome Ramachandra. Anche Lucia incontrò quest’uomo che era stato vicino a Gandhi e ne rimase profondamente colpita. Queste pagine meritano di essere lette con attenzione.  Credo possano farci comprendere come alcune persone, entrando in contatto con la propria essenza più profonda, riescano a sentire, a percepire ciò che la maggioranza non riesce a fare.

Le sue parole mi trasmettono nobiltà d’animo, sempre più difficile da trovare oggi; una donna di grande cultura con un forte desiderio di comunicare le sue conoscenze perché il suo sapere non vada perso ma custodito nei cuori e nella mente dei suoi allievi. Comprendo e approvo le ragioni che hanno portato l’autrice a scrivere un’opera di questo tipo.

Daniela Biganzoli (Dab)

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Avete mal di schiena, cervicale, sciatica? Soffrite di colon irritabile? Non riuscite ad addormentarvi o semplicemente avete bisogno di rilassarvi? La risposta a tutto questo e a molte altre patologie è il tappetino svedese chiodato SHAKTY-MAT, che rigenera il corpo e la mente, regalando momenti di profondo benessere.

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Inventato da Om Mokshananda, un giovane fisioterapista svedese innamorato dell’India, questo tappetino che ricorda nel suo aspetto gli antichi ShaktiPressbilder11_thletti dei fachiri indiani si basa sull’Agopressione, una tecnica simile all’Agopuntura ma meno invasiva perché non buca la cute.

“L’attivazione di alcuni punti di pressione non solo aumenta le capacità di assorbimento da parte del corpo di ossigeno e sostanze nutritive, ma facilita anche l’eliminazione di sostanze nocive del sistema circolatorio. Stimolando il flusso sanguigno, Shakti Mat aiuta il corpo a rilasciare dosi massicce di neuropeptidi, creando un senso di benessere terapeutico”.

Chi frequenta i Festival Yoga o manifestazioni di questo tipo lo avrà sicuramente visto in bella mostra. Io stessa sono stata attratta più volte dal suo particolare aspetto. Mi sono avvicinata e ho toccato i suoi chiodini che ovviamente provocavano un lieve dolore, così da allontanarmi immediatamente da ulteriori prove. La mia superficialità mi ha impedito di proseguire con l’indagine. Molto tempo dopo, cercando del materiale su internet, sono finita casualmente( anche se qualcuno direbbe che il   caso non esiste)sul famoso tappetino chiodato risvegliando la mia curiosità. Ho cominciato così a leggere le opinioni di chi lo utilizzava da tempo ed erano tutte positive. Sempre più cresceva la mia curiosità al punto di comprane uno. Superato il primo impatto, dopo aver seguito le istruzioni sono entrata in un magnifico relax .Oltre ad avermi indotto un profondo sonno ristoratore, ha sensibilmente migliorato il mio mal di schiena. Alcune volte all’inizio si può notare un lieve rossore cutaneo ma questo segnala un aumento della circolazione quindi un segnale positivo.

Si possono appoggiare anche altre parti del corpo( come glutei, pancia, etc…)cambiando però la durata dei trattamenti. Io lo utilizzo anche per il suo effetto riflessologico, appoggiando i piedi mentre sono seduta al computer.

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Istruzioni per l’uso:
Sdraiarsi sul tappetino, possibilmente con la schiena nuda, dai 20 ai 40 minuti. Inizialmente 10 minuti fino ad aumentare.
“All’inizio le punte possono dare un lieve fastidio. È un indicatore di stress, per cui questa lieve pena dipende dallo stato iniziale di stress di ognuno. Dopo qualche minuto, comunque, il corpo è pervaso da una sensazione di calore. Il flusso sanguigno aumenta. La muscolatura si distende, la pressione sanguigna diminuisce e il sistema nervoso entra in uno stato di benessere diffuso, che aiuta a ridurre i livelli di stress, il mal di schiena e altri dolori. È anche uno stato meditativo profondo, che favorisce il benessere spirituale”.( Om Mokshananda).
Se il dolore è troppo intenso con la schiena nuda, utilizzate, ad esempio, per le prime volte, un sottile lenzuolo dopo aver sistemato preferibilmente il tappetino sul vostro letto.
“Una buona ossigenazione è necessaria ai tessuti per rimanere elastici, tonici e giovani. Inoltre una corretta circolazione a livello locale, svolge un effetto anti infiammatorio.
In un secondo tempo la stimolazione delle punte del tappetino Shakti Mat induce il corpo a produrre endorfine e ossitocina. Le endorfine sono un potente antidolorifico naturale. Inoltre, grazie all’intervento dell’ossitocina, il tappetino Shakti Mat ti aiuta a ridurre immediatamente le infiammazioni e le contrazioni che ti causano dolore.
In breve una piacevole sensazione di profondo rilassamento si irradia nei muscoli del dorso e del collo.
Ecco perchè oltre ai problemi di mal di schiena il tappetino Shakti Mat ti aiuta anche nei casi di insonnia, stress e cellulite.”

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Per tutte le informazioni vedi il sito:http://www.shakti-mat.it/

Il tappetino Shakti Mat è fabbricato in India, nella città di Varanasi; il materiale con cui sono realizzati è ipoallergenico e hanno il riconoscimento CE.

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Albe e tramonti.jpg 2http://www.ibs.it/code/9788866930679/pregnolato-massimo/albe-tramonti.html

Vorrei segnalare l’uscita del libro Albe e tramonti scritto dall’amico Massimo Pregnolato, Professore di Chimica Farmaceutica all’Università degli Studi di Pavia. E’ una raccolta di toccanti poesie che l’autore ha voluto pubblicare insieme ai relativi commenti scritti da amici.

In passato avevo già pubblicato due poesie dell’autore con il mio commento:

“Disallineamenti” :   https://dabpensiero.wordpress.com/2010/06/08/disallineamenti-di-massimo-pregnolato/

“Otto anni di luce”:   https://dabpensiero.wordpress.com/2011/04/03/otto-anni-di-lucedi-massimo-pregnolato/

Buona Lettura!!!

 

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Silenziose_vie_bellezza350pxhttp://www.francescafrazzoli.it/

Come definire l’incontro con questo libro? Amore a prima vista. Un incontro casuale perché frutto di un regalo; anche se nulla avviene per caso, e qui parlerei di un vero e proprio evento sincronico. È arrivato nelle mie mani in un giorno speciale, ricco di piacevoli sorprese.
Immediatamente l’attraente copertina ha catturato la mia attenzione, è arrivata al mio cuore. Dopo la lettura di poche pagine ho avuto la conferma che non era un incontro fortuito ma questo libro poteva essere per me e per molti altri una guida spirituale, una via verso la realizzazione di sé stessi. Ciò che colpisce sono le modalità con cui arriva al cuore dei lettori. Non è il solito testo spirituale che spesso annoia o comunque viene percepito distante; al contrario l’introduzione di importanti lezioni di vita in un appassionante romanzo ci insegnano più di mille lezioni.
Le storie dei protagonisti sono simili a molti di noi. Quanti oggigiorno si sono trovati in situazioni analoghe con le stesse difficoltà e paure. Attraverso Le silenziose vie della bellezza ritroviamo un po’ di noi stessi, scopriamo i nostri errori e impariamo a comprenderci e guarirci.
È un libro che si legge tutto d’un fiato perché il lettore immedesimandosi, rispecchiandosi in Stella e Lorenzo, i due protagonisti, è portato ad una lettura quasi vorace.
Definirlo romanzo sarebbe riduttivo, potremmo paragonarlo ad uno splendido abito che valorizza una bella anima; un manuale da tenere sempre con noi per consultarlo appena ne sentiamo la necessità. Spesso, infatti, come ci insegna l’autrice, i nostri pensieri e le nostre parole sono la causa primaria dei nostri mali. Guardare la realtà da un’altra prospettiva può cambiarci la vita e modificarla secondo le nostre aspettative nel rispetto degli altri, vedere la luce nell’ombra.
Potremmo paragonarlo ad un vaso colmo di fiori di loto bianchi; ogni pagina è come un petalo che va a ricomporre questi preziosi doni dell’Universo, simboli di purezza, intesa come stato dell’anima e della mente.

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 Complementarità

COMPLEMENTARITA’   –  Daniela Biganzoli(Dab)

Tecnica mista su tela – 90 × 90 – 2014

ScreenHunter_60 Oct. 04 00.26ScreenHunter_53 Oct. 04 00.03 Il 27 settembre nell’incantevole cornice di una Venezia senza tempo si è tenuto il vernissage della mostra “Spoleto incontra Venezia” a cura di Vittorio Sgarbi. La mostra che è stata allestita contemporaneamente presso due edifici storici di Venezia, Palazzo Falier e Palazzo Rota-Ivancich è stata accolta dal pubblico con grande interesse. Appena entrati  nelle antiche sale ricche di storia si percepisce un’atmosfera sospesa tra passato e presente, tra realtà e fiaba che si fonde con il fascino delle opere, tra le quali è presente anche la mia dal titolo “Complementarità”. Fino al 24 ottobre i visitatori avranno la possibilità di ammirare i capolavori di grandi artisti che hanno aderito alla manifestazione come il Premio Nobel Dario Fo, il Maestro Eugenio Carmi (tra i principali esponenti dell’Astrattismo) e José Dalì, figlio del geniale Salvador.

DICHIARAZIONE A COMMENTO SU DANIELA BIGANZOLI ALIAS DAB
A CURA DI ELENA GOLLINI

Nella ricerca basata sull’arte quantistica condotta da Daniela Biganzoli, alias Dab, si deduce che l’arte può fornire un funzionale e concreto contributo alla conoscenza, perché utilizza la creatività individuale per configurare nuove delimitazioni dello spazio subatomico nella realtà occulta, per carpirne le strutture, i mutamenti, le combinazioni, le successioni, le apparenze, le sfumature, ma anche ogni manifestazione intellettiva e ogni ipotesi compositiva. L’arte del passato ha spesso tentato di visualizzare l’ignoto e le situazioni ancora inesplorate, così come la religione ha ispirato visualizzazioni mistiche. Contesti ultraterreni sono stati portati a visibilità da maestri eminenti tra cui Giotto, Michelangelo, Brueghel, rendendo constatabili scenari come il giudizio universale, il paradiso, l’inferno e altri accadimenti trascendentali. Prima dell’avvento della fisica quantistica le opere orientate alla rappresentazione di realtà diverse da quelle percepite erano di prassi inquadrate come “Lavori di fantasia”.

Sulla scia di tali considerazioni la Biganzoli intraprende un articolato cammino sperimentale e si inoltra in un avvincete e sorprendente viaggio di scoperta. Il “Figurativismo Quantico” funge da strumento efficace per veicolare il fruitore verso la presa di coscienza di un radicale cambiamento di mentalità, nella piena consapevolezza cognitiva e nella capacità acquisita di accogliere e accettare quanto percepito, non pensando più alla dimensione reale in termini di matericità, ma recependo il circuito quantistico come preziosa “incubatrice” di innovativi stimoli.

Le creazioni consentono l’approccio a tematiche, che trasportano verso una cultura innovatrice, con nuovi modelli di riferimento inseriti in proiezione universale all’interno dell’entità fisica fondamentale e onnipresente, denominata “Campo Quantistico”. La Biganzoli si muove nell’affascinante comparto dell’arte quantistica catturata dal coinvolgente passaggio “Dall’Io al Noi”, dal pensiero individuale a quello collettivo, dalle molteplici serie di sfaccettature, idee, visioni e prospettive eterogenee. Vuole condividere i principi di una vera “Coscienza/Conoscenza” per generare una rifrazione della realtà, che tende all’armonia e all’equilibrio assoluti, che sono connotazioni basilari del rapporto tra arte e scienza, riguardanti lo scambio primario e indispensabile per alimentare lo spirito creativo.

È consapevole, che il gesto artistico è frutto di metodi, forme, processi scientifici e culturali modulati da onde emozionali, cromatiche e sonore, nonché da proprietà fisiche e biologiche, tutti “Ingredienti speciali”, la mescolanza sprigiona l’energia creativa, che caratterizza soprattutto la donna, quintessenza della fertilità, che simboleggia il tramite di passaggio a un livello di perfetto bilanciamento energetico tra uomo e donna per garantire un’umanità migliore. Nella sintesi narrativa, che implica la “Contaminazione e commistione” tra arte e scienza si coglie l’incipit propulsore della quantum art: realtà come illusione e illusione come realtà, intendendo per illusione tutto ciò che i sensi non riescono a individuare, ma che esiste ed è comunque reale.

Per maggiori informazioni sulla mostra vedere :http://www.spoletoarte.it/index.php#

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Il LA di VERDI

Il “LA” di VERDI  

Daniela Biganzoli(Dab)

Tecnica mista su tela 60×60 – 2013

L’opera verrà esposta alla mostra OMAGGIO A GIUSEPPE VERDI:L’ISTITUTO DEI CIECHI DI MILANO E LA FAMIGLIA  ARTISTICA MILANESE, organizzata da queste associazioni presso lISTITUTO DEI CIECHI di Milano  dal 2 dicembre 2013 al 30 gennaio 2014.

L’opera ruota attorno alla figura di GIUSEPPE VERDI privilegiando un aspetto della sua ricerca musicale poco conosciuto ai più ma decisamente importante: il diapason ad un “LA” a 432 Hz contro quello a 440 Hz in uso oggi, scelto, arbitrariamente, a Londra nel 1953 e da allora divenuta la “nota” di riferimento mondiale.

Nel 1884 Verdi spedì una lettera alla commissione musicale del Governo nella quale scriveva:

Fin da quando venne adottato in Francia il diapason normale (che allora si attestava a 435Hz), io consigliai venisse seguito l’esempio anche da noi; e domandai formalmente alle orchestre di diverse città d’Italia, fra le altre quella della Scala, di abbassare il corista (diapason) uniformandosi al normale francese. Se la Commissione musicale istituita dal nostro governo crede, per esigenze matematiche, di ridurre le 435 vibrazioni del corista francese in 432, la differenza è così piccola, quasi impercettibile all’orecchio, ch’io aderisco di buon grado. Sarebbe grave, gravissimo errore, adottare come viene da Roma proposto un diapason di 450 vibrazioni. Io pure sono d’opinione con lei che l’abbassamento del corista non toglie nulla alla sonorità ed al brio dell’esecuzione; ma dà al contrario qualche cosa di più nobile, di più pieno e maestoso che non potrebbero dare gli strilli di un corista troppo acuto. Per parte mia vorrei che un solo corista venisse adottato in tutto il mondo musicale. La lingua musicale è universale: perché dunque la nota che ha nome LA a Parigi o a Milano dovrebbe diventare un Si bemolle a Roma?”

Il “diapason normale” (LA a 435Hz) a cui si riferisce Verdi è quello conservato al Museo del Conservatorio Nazionale di Parigi, mentre il cosiddetto “diapason scientifico”, a cui si riferisce il decreto che fu approvato all’unanimità al congresso dei musicisti italiani del 1881, è quello proposto dai fisici Sauveur, Meerens, Savart, e dagli scienziati italiani Montanelli e Grassi Landi e calcolato su un DO centrale di 256 cicli al secondo.(da http://www.movisol.org/verdi.htm)

La musica a 432 Hz, dona beneficio al corpo favorendo la sincronizzazione cerebrale, il rilassamento e l’intuito al contrario di quella a 440 Hz che limita il modo di pensare.(da http://armysoftport.wordpress.com/2013/06/05/proggetto-diffondiamo-la-musica-dellanima-432-hz/)

Per maggiori informazioni sulla Musica a 432 Hz vedi:  http://www.ectomusica.it/site/la-432-hz/    

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di Paolo Manzelli pmanzelli.lre@gmail.com.

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Il cervello è uno strumento quantistico della percezione e del pensiero. Esso infatti comunica e costruisce immagini, colori, suoni, e le altre sensazioni interattivamente attraverso collegamenti (dendriti e sinapsi) che hanno dimensioni nano-tecnologiche e come tali si comportano secondo le capacità di interazione e di comunicazione di una rete di informazione quantistica.

La proprieta’ essenziale del Cervello Quantico, che permette di interagire simultaneamente nella rete neuronale, e’ basata sull’ entanglement  che agisce sulla  transizione della comunicazione  alle sinapsi basata  sulla trasformazione dell’ informazione bioelettrica in  informazioni biochimiche.

Tale trasformazione da bioelettrica in biochimica è essenziale proprio in quanto una rete neurale classica si saturerebbe rapidamente lavorando  soltanto in sequenza temporale, cio’ in quanto i nodi della rete ( neuroni) sarebbero da considerarsi “fissi”, mentre nel” Quantum Brain” i nodi di trasformazione,si creano e si annichilano flessibilmente nelle fessure sinaptiche di neurotrasmissione secondo un formalismo simile a quello della teoria dei campi quantistici d’informazione, che per tramite l’ entanglement permettono una azione simultanea ( nano-telepathy) nello  scambio di informazione “ biochimica -entangled “ che agisce in parallelo,  associandosi con modalità complementari  a quella sequenziale  bioelettrica. (1)  In questo senso il “QUANTUM BRAIN” può esprimere un range enorme di applicazioni in sequenze temporali e simultanee in parallelo negli scambi di informazione tra neuroni, generando la struttura  logica e creativa della percezione e del  pensiero. Questa impostazione innovativa dell’ azione dell’ “Quantum Brain”  conduce la bio-fisica quantistica ad esplicitare forme complesse di comprensione cross-disciplinari delle attività mentali che vanno ben oltre  il dominio della  della fisica quantistica delle particelle quantiche, nata nel 1927 con il Principio di Indeterminazione e che poi si e’ evoluta nello scorso secolo con la concezione dell’ entanglement quantistico.

Nello sviluppo della concezione del “Quantum Brain”, l’ Entanglement viene inteso  come principio necessario a modulare  l’attività dei neuro trasmettitori confinati a livello di interfaccia nano-dimensionata delle sinapsi. Pertanto l’ Entanglement quantistico  è essenziale per comprendere la simultaneità di scambio di informazioni tra i neuroni i quali  trasferiscono energia informazione in forma di impulsi elettrici per via  assonale e per tramite le ramificazioni dendritiche nella rete neuronale del  cervello.

E’ importante evidenziare come la dimensione di scala-nano della fessura sinaptica produca un intrappolamento di molecole della neuro-transmissione in  modo che il confinamento di molecole su nanoscala fornisce una sovrapposizione molecolare che attraverso l’ entanglement quantistico, permette la sovrapposizione degli  stati molecolari dei neuro-trasmettitori trasformando “Nano-telepathy” la loro attività simultanea di informazione. 

 Questa ipotesi su cui si basa la concezione del “Quantum-Brain” segue il fatto che sappiamo come le molecole confinate ed intrappolate, ovvero incapsulate, in una dimensione nano-metrica possono alterare profondamente la loro proprieta’ e funzionalità a causa di interazioni con la struttura- ospite. Sappiamo ancheche il confinamento in dimensioni nano-metriche, genera interazioni bio-chimiche altamente reattive, molto diverse da quelle che sono realizzabili nelle classiche condizioni di massa in fase di soluzione, gas o di solido, mentre nuove proprietà e funzioni molecolari, diventano possibili all’interno di nano-contenitori come ad es. avviene anche nei  “nanotubi di carbonio” all’interno dei  neuroni, così che  anche un “effetto di tunnelling” dovuto al confinamento di neurotrasmettitori, può essere ottenuto  nelle strutture delle microtubuline nei neuroni. (2),(3).

Quindi possiamo ipotizzare diventi possibile la simultaneita’ di scambio di energia di informazione, mediata dall’ evento di confinamento dei neurotrasmettitori nelle fessure sinaptiche, che trasforma il sistema lineare di informazione bioelettrica in un sistema di campo d’ informazione non locale di comunicazione quantistica, generato dall’ entanglement, che permette una parallela azione simultanea di  “nanotelepathy” che attraversa l’ intera rete del neuroni del cervello.

Questo approccio innovativo per la comprensione delle attività del “QUANTUM BRAIN”, verrà proposto e programmato da EGOCREANET nell’ ambito del progetto di ARTE e SCIENZA “ quARte” (5) per il quale si ricerca collaborazione e una partnerschip internazionale al fine di realizzare una revisione dei principi fondamentali della neurobiologia, determinando una nuova opportunita’ nello  sviluppo innovativo delle creatività scientifica e artistica, tale da poter  suggerire  nuove opportunità di prevenzione di  anomalie di comportamento causate da  disturbi cerebrali .

L’obiettivo di cui sopra rappresenta una scommessa sulle nuove frontiere della conoscenza che pensiamo debba  essere esplorato nel campo dell’arte e della scienza sulla creatività umana.

Quantum mind

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Casciana (2)Convegno quARTe

di  Daniela Biganzoli

E’ da poco terminato  il Convegno di quARte dal titolo  “Arte Quantistica e Realtà Aumentata:verso orizzonti di ben-essere” tenutosi con successo a Casciana Terme, nella bella Toscana. Una dettagliata descrizione della Manifestazione, articolata su tre giornate ricche di eventi, la potrete trovare nell’articolo scritto da Giuliana Guazzaroni, responsabile della sezione riguardante la Realtà Aumentata, mentre le Relazioni presentate nella stupenda sala delle Terme si possono trovare qui.

Fondamentale per la riuscita della Manifestazione è stata la Mostra dal titolo “Arte Quantistica:uno sguardo verso la Conoscenza“, alla quale ho partecipato in qualità di responsabile, insieme a Pietro Bernabei, e come artista con diverse opere:

 Fuoco-Acqua

Sognare l’Oltre

Tra il Visibile e l’Invisibile

I suoni colorati di Messiaen.

Come relatrice e organizzatrice,  insieme a Paolo Manzelli, presidente di Egocreanet, Giuliana Guazzaroni e Pietro Bernabei, sono soddisfatta dei risultati ottenuti durante queste bellissime giornate nelle quali si sono gettati i semi per lo sviluppo di promettenti progetti innovativi. Questa location, grazie al suo verde, alla sua storia e soprattutto alle sue Terme ha stimolato riflessioni in campo scientifico, artistico e spirituale in un contesto di Ben-Essere.

“La mente dell’ uomo contemporaneo necessita di indurre tramite l’ unione tra arte e scienza un profondo cambiamento per realizzare e portare a compimento la nuova struttura delle futura societa’ della conoscenza, generando un salto quantico delle modalita’ trans-disciplinari di conoscere e di utilizzare le conoscenze per lo sviluppo, tale da permettere l’ apertura di nuovi scenari indirizzati alla crescita della eco-economia del benessere.

LA SECONDA FASE DEL PROGETTO quARte è prevista per Dicembre 2013.

Dopo il recente ottimo risultato dell’ Iniziativa di Casciana Terme abbiamo deciso di proseguire la nostra ricerca innovativa su :”quantum art e quantum science” per realizzare una nuova iniziativa in Dicembre 2013 probabilmente a Roma per la quale ricerchiamo un ampio interesse e collaborazione di scienziati ed artisti. Il TEMA della seconda fase del Progetto-Programma quARte verra’ intitolato : “QUANTUM BRAIN & ART & AUGMENTED REALITY.” In estrema sintesi i concetti a cui potremo fare riferimento per organizzare la seconda fase del Progetto programma quARte sono :

Quantum Brain” è la tematica che deriva dal prendere in considerazione l’ entanglement tra le attività di neurotrasmissione del cervello, inteso come sistema di elaborazione dell’ informazione geneticamente determinato incluse l’ attivita’ epigenetica di comunicazione interattiva con l’ambiente e la societa’;

l’ “Arte quantistica” ha come motivazione essenziale il definitivo superamento delle logiche meccaniche o quantum meccaniche al fine di rinnovare le concezioni utili, in difesa dell’ ambiente e della bio-diversità evolutiva della vita.

Percio’ riteniamo necessario sostituire le logiche meccaniche iniziando con l’ impostazione iniziata da Shroedinger( 1935) il quale inizio’ con il trattare dell’ ENTANGLEMENT QUANTISTICO come soluzione dei paradossi in cui era caduta la tradizionale “meccanica quantistica”, la quale di fatto non considera l’ onda associata come reale guida della particella . Tale concezione quantistica-relativistica, derivante dall’ Entanglement e’ stata proseguita poi da David Bohm e da altri che hanno sviluppato teoricamente logiche di interpretazione scientifica piu congeniali a sistemi complessi che delineano una impostazione olistica della natura della vita;

Infine l’ “Augmented Reality “: e’ la tecnologia di comunicazione che determina in tempo reale il mixing tra reale e virtuale e pertanto permette un’ innovativa strategia di marketing internazionale dell’ arte e della cultura”.(Paolo Manzelli– Presidente Egocreanet/quARte project/program)

Altre informazioni e foto si possono trovare su http://www.facebook.com/groups/431161846963599/?bookmark_t=group .

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Preliminary Info:   Opening of the second phase of the “quARte” –EGOCREANET Project  on the theme

 “ QUANTUM BRAIN & ART & AUGMENTED REALITY” . 

Rome DEC-2013 ( dates and venue to be decided

See in facebook : https://www.facebook.com/groups/431161846963599/?fref=ts

“The ART of Quantum Science ( Quantum Art) was conceived as a program to allow artist and scientists and in particular neurologists , to enjoy for the creation of new  contemporary quantum-art international world, by exploring both,  innovative science meaning  and communication technology, aiming to favor a new dimension of cultural marketing for improving the future knowledge society by entangling art and science.

The second Phase of the “quARte” Project follow the successful event in Casciana Terme Giu/2013: http://www.scribd.com/doc/139764705/QuARte-Creativity-Programma-Vers-4

The promotion Committee of the second Phase of “quARte” Program , is composed by following collaborators : ( at 15/JUNE/2013) :

Scientists:

Paolo Manzelli  (Dr.in Chemistry, Univ. Florence-President Egocreanet ) egocreanet2012@gmail.com

Luigi Campanella ( Prof. In Chemistry . Univ. Rome) luigi.campanella@uniroma1.it

Riccardo Simoni ( Dr. In Neuro Psychiatry -Egocreanet) riccardo@riccardosimoni.it

Artists:

Andrea Moroni  (ROMA) : info@andreamoroni.com; https://www.facebook.com/andreamoroni3d

Daniela Biganzoli (MILANO) : daniela.biganzoli@gmail.com ; https://dabpensiero.wordpress.com/

Claud Hesse ( BERLIN) : claudhesse@gmail.com ; https://www.facebook.com/claud.hesse?fref=ts

Anna Paola Desiderio (PRAGUE) : apdesiderio11@gmail.com; https://www.facebook.com/annapaola.desiderio?fref=ts 

Alessandro Seri(MACERATA):aleseri99@yahoo.com ;  http://www.accademiadelleartimacerata.it/site/soci/alessandro-seri/ 

Experts on Art & Tecnology:

Mirco Compagno:  m.compagno@thinkspace.ch;  http://www.scoop.it/t/augmented-world

Giuliana Guazzaroni(MACERATA):info@giulianaguazzaroni.net;  http://www.accademiadelleartimacerata.it/site/soci/giuliana-guazzaroni

N.B. This list  of collaborators is  open to new incomes and partnership of Artist’s association and group of research in science and neurology and also experts in cultural marketing through Augmented Reality “.(Paolo Manzelli)

More voluntary adhesions to the II° Phase of the Project “quARte” would be addressed by e mail to:  Paolo Manzelli and Marcello Traversi <egocreanet2012@gmail.com >; phone: +393356760004.

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di Stefano Micheli

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La speciale sensazione che ho provato la prima volta che ho puntato il laser su un quarzo ialino è stata veramente illuminante, come un’amore a prima vista.

Il veder frizzare i fotoni, eccitati dal passaggio di quel raggio così puro e brillante nella struttura spiraliforme degli atomi del quarzo, sembrava mettere a nudo l’anima e l’anima ne era veramente felice.

Avevo già da un po’ sentito questa attrazione per l’inorganico, quando qualche anno fa un amico mi regalò una punta di quarzo ialino che veniva dal Madagascar, lui vive là da molti anni. Da quel momento è iniziato il percorso, ho semplicemente cominciato a cercare, e in un paio di anni una vasta comunità di cristalli era lì con me. Il tutto con una facilità straordinaria, come se in realtà mi avessero cercato loro, mi avessero scelto.

Cristalli di ogni dimensione e forma, da piccolissime punte a cluster di decine di chilogrammi, sfere ed altro.

Seguendo il sentiero ho come sentito l’esigenza del quarzo ialino di prendere la luce in tutti i suoi colori e  trasformarla al suo interno. Ho iniziato a fare delle basi dove inserivo lampade led rgb che hanno una vasta gamma di colori regolabile da un telecomando. Il risultato era veramente eccellente per l’occhio, dava immediatamente una sensazione di pace, di rilassamento, di gioia.

Ma l’effetto più affascinante è quello dell’incontro della luce del raggio laser sulla struttura del quarzo. La danza dei fotoni all’interno, e addirittura intorno al quarzo, è qualcosa che coinvolge la nostra anima, ci riporta alle origini; la materia oscura, l’energia nell’etere sembra illuminarsi, si manifesta in un frizzare di piccoli punti di luce colorata che galleggiano, palpitano nella loro iridescenza. La visione illuminante dell’effetto della luce laser sui cristalli, ha suscitato in me la necessità di unire e assemblare più cristalli di varie dimensioni. E’ stato come essere in un fiume e abbandonarsi nella corrente seguendone il flusso. Così sono nati gli avatar,  rappresentazioni totemiche di entità universali, e particolari astronavi per viaggi iperdimensionali. Quando queste creazioni  vengono colpite dai fasci di luce del laser, diventano come il danzatore delle stelle che fluisce sulla luce e permette alla luce di fluire su di lui, sensazione energicamente potente di mondo  nuovo.  Non ho grandi conoscenze di fisica, ma quando nel 2007 vidi “Bleep” un film documentario in cui scienziati, filosofi e ricercatori davano risposte inusuali e a volte sconvolgenti a quesiti tipo”di cosa è fatta la realtà?” oppure “di cosa sono fatti i pensieri?” si accese subito un interesse per la fisica quantistica. Per me che ho cominciato leggendo Paramahansa Yogananda a 16 anni e continuato a studiare lo Yoga fino ad oggi, che mi trovo ad insegnarlo ai miei allievi, il mondo dei quanti getta un ponte tra la spiritualità e la scienza. Quando la luce e il colore hanno incontrato avatar e astronavi di cristallo e si sono mostrati nuovi universi e nuovi mondi ho capito che queste rappresentazioni potevano essere un modo per comunicare e diffondere il concetto di “società della conoscenza condivisa”. Sapere che i nostri pensieri possono creare, modificare la nostra realtà è una sensazione fantastica. Masaru Emoto in un suo studio sulla memoria dell’acqua dimostra come il nostro pensiero possa modificarne la sua struttura. Egli ha preso delle gocce di acqua e, separatamente, ha inviato a ciascuna di esse un pensiero tipo: grazie, amore, pace, ti odio guerra e poi ha messo le gocce a congelare. Al microscopio la struttura dei cristalli di ghiaccio che avevano ricevuto pensieri positivi era perfettamente armoniosa mentre quella delle gocce sottoposte a pensieri negativi avevano una struttura brutta e malformata. Prendere coscienza di questo e pensare di quanta acqua è composto il nostro corpo e quanto i nostri pensieri possano influire su di essa. Il quarzo ialino o cristallo di rocca, mi è sembrato il materiale giusto per le sue grandi qualità. Tra gli usi scientifici viene utilizzato nelle strumentazioni dei computer come generatore di frequenze e in apparecchiature similari per la sua capacità di trattenere la memoria. Sin dall’antichità viene usato per amplificare l’intenzione, può essere programmato per la realizzazione dei nostri progetti, aumentare la comunicazione tra le varie dimensioni, ha la capacità di convogliare ed incanalare le più alte energie cosmiche sul piano terrestre e favorisce la comunicazione con il sè superiore e gli spiriti guida. Il cristallo di rocca diffonde la luce in maniera molto particolare. La luce coerente del laser concentrata in un raggio rettilineo estremamente collimato e con la sua alta luminosità, è un superconduttore di informazioni, informazioni che possono essere trasmesse dai nostri pensieri, che, come ci insegna la fisica quantistica, sono in grado di trasformare la realtà. La trasmissione della luce informata alle strutture di cristallo costruite al di sopra di uno spazio sacro, di una griglia energetica, permette all’intenzione, al pensiero, di realizzarsi.  L’intenzione dell’osservatore informa la luce. Il pensiero dell’osservatore, quindi influisce sul piano dimensionale della realizzazione all’interno dello spazio sacro.

La rappresentazione fisica dello spazio sacro, simbolicamente è stata affidata al Vastu indiano (  una griglia quadrata con 81 riquadri al suo interno e orientata secondo i punti cardinali), per la sua più semplice realizzazione in plexiglass che è un grande conduttore di luce, in futuro sarebbe bello sperimentare materiali trasparenti elastici per riprodurre la curvatura dello spazio. Quindi, la mia intenzione a questo punto è stata di creare una situazione in cui le persone fossero coinvolte con il loro pensiero nella rappresentazione di un’evento che consiste nel realizzare sopra ad uno spazio sacro, come detto sopra rappresentato nel Vastu indiano, una struttura con varie forme di cristalli. Durante la preparazione, ai partecipanti viene descritto come prepararsi fisicamente, respiro e rilassamento, e mentalmente, concentrazione e creazione di un pensiero positivo. Poi si consegnano loro dei puntatori laser con i quali alla fine della preparazione ognuno punterà il raggio sulla parte della struttura di cristalli dispost a Nord-Est dello spazio sacro, dove secondo il Vastu le cose si realizzano, informando la luce con il suo pensiero positivo. Sensibilizzare le persone sui loro pensieri le aiuta ad avere una nuova presa di coscienza sulla realtà che le circonda e le aiuta ad evolvere per poter partecipare al salto ad una dimensione più evoluta, il salto quantico. L’incontro con Paolo Manzelli, visionario e pioniere nella costruzione del nuovo mondo, mi ha dato la forza di continuare nel mio sentiero intuitivo di ricerca e di condivisione, colmando le mie lacune, anzi voragini, scientifiche. Lo ringrazio per essere uno dei grandi architetti del nuovo mondo.

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31 maggio-1,2 giugno 2013

Casciana Terme(Pi)

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VENERDÌ 31 MAGGIO

Artisti in esposizione alla mostra -“Arte Quantistica: uno sguardo verso la Conoscenza”

Ilaria Beretta                       Pietro Antonio Bernabei       Primo Biagioni   

Daniela Biganzoli               Laura e Paola Caramelli        Lella Casolari                   

Anna Paola Desiderio         Annamaria Girardi                Claud Hesse                        

Liliana Leone                      Luca Mazzari                        Andrea Moroni                           

Luciano Romoli                                 

10.30 Conferenza stampa “Progetto-Programma quARte”, presentazione di Paolo Manzelli, presidente di EGOCREANET Onlus;

      Indirizzo di Saluto ed Ospitalita’ della dott.ssa Arabella Ventura, amministratore unico Terme di Casciana

11.00  Discussione e saluti delle Autorità – prevista la partecipazione di:

Giorgio Vannozzi, sindaco di Casciana Terme

Sandro Francalanci, assessore al turismo di Casciana Terme

Cristina Scaletti, assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Toscana

Luigi Marroni, assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana

Marco Masi, Responsabile del coordinamento della ricerca della Regione Toscana

11.30  Commemorazione: “Teresa Mattei, l’artista della storia” – Ida Mattei

             Assegnazione di un “Certificate of Distinction” in memoria di Teresa Mattei alla sorella Ida

12.00  “Presentazione della Exhibition Conference e delle performances di domenica”– Daniela Biganzoli

13.00  pausa pranzo

Pomeriggio a disposizione per la presentazione opere degli artisti/espositoriin apposita saletta su richiesta.

Case studies e presentazione video

16.00  “Il progetto iVirgilius e la segnaletica turistica 2.0”Multimedia Touring

16.30  “Marketing territoriale e Realtà Aumentata” – Alberto Gemignani, PTW grafica & multimedia

17.00  “The deformity of beauty” – Valentina Lari

17.30  “Equilibrio stabile” – Andrea Moroni

SABATO 1 GIUGNO

 10.00   Apertura dei lavori e saluto di benvenuto della direzione delle terme

   10.30  “Cervello e benessere”

                Riccardo Simoni, psichiatra e psicoterapeuta

11.00  “Psiche e benessere”

            Sonia Pestelli, psicologa e psicoterapeuta

11.30  “I segreti dell’acqua e l’arte quantistica come vettore del cambiamento”

             Daniela Biganzoli, pittrice di Arte Quantistica e Lifeblogger

12.00  “Design e arte tra azione e interazione”

            Raffaella Fagnoni e Luca Mazzari

12.30  “Il potenziale dei bisogni inespressi. Strategie e soluzioni attivabili”

            Samuele Saccardi, presidente The Breeding Ground cooperativa per l’innovazione sociale

13.00  pausa pranzo

15.00  “Piegare la tecnologia alla creatività. Superfici specchianti, gesti, forme e linguaggi non scontati. Le narrazioni della realtà aumentata”

             Giuliana Guazzaroni, responsabile Innovazione e cultura digitale per ADAM, Accademia delle Arti Macerata (moderatore del pomeriggio)

15.30  “La realtà aumentata, un nuovo oggetto comunicativo e le realtà mutanti”

             Mirco Compagno: Direttore Ricerca e Sviluppo di Think Space sagl

16.00  “Arte 3.0”

             Alessandro Seri, Presidente ADAM, Accademia delle Arti Macerata

16.30  “NetPoetica”

             Deanna-Roberta Peveri e Fabrizio Palasciano

17.00  “Realtà aumentata, arte e processi di apprendimento”

             Giovanni Porcari: Communication designer e promotore di Munari’s Augmented

17.30  “L’iperdimensionale relativo”

             Andrea Moroni: artista

18.00  “Ecto Musica, quando la creatività segue solo la via estatica”

             Fabio Bottaini: musicista, ricercatore

18.30   Discussione e chiusura dei lavori della seconda giornata

   19.00   “Ecto Musica: suoni di guarigione per la Noosfera”

               Fabio e Lorella – Pianoforte, frame drum, campane tibetane (60 min.)

               Solo ed esclusivamente su prenotazione! Per info: 0583.329876

DOMENICA 2 GIUGNO

10.00  Giuliana Guazzaroni presenta le performances che verranno definite durante la mattinata in base alla presenza dei partecipanti:

     “Poesia di strada” – Giuliana Guazzaroni per ADAM Accademia delle Arti Macerata, Augmented reality exhibition (30 min.

            •     “Lettura di alcune poesie” – Alessandro Seri (10 min.)

            •     “Incontro di meditazione di campane tibetane” – Valerio Folloni (90 min.

            •    “Giocare con l’Arte”- Munari’s Augmented (Giovanni Porcari, Sara Rendina, Wanda Mannino)

     La poetica visionaria di Bruno Munari alle prese con la realtà aumentata e l’arte generativa – Laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni secondo il Metodo Bruno Munari ®  (90 min.) 

 

12.30  Chiusura dell’Exhibition Conference del presidente di EGOCREANET, Paolo Manzelli

   L’evento si terrà presso le Terme di Casciana: Piazza Garibaldi 9, 56034 Casciana Terme (PI)

    www.termedicasciana.com

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     NB.la partecipazione e’gratuita : si richiede di prenotare

    la propria partecipazione inviando una e.mail a:<traversimarcello@gmail.com>

 

COMITATO ORGANIZZATORE

 Paolo Manzelli                   Presidente Egocreanet/”quARte” project/program    pmanzelli.lre@gmail.com

Daniela Biganzoli              Responsabile delle Mostra “qu” di Pittura                 daniela.biganzoli@gmail.com

Giuliana Guazzaroni         Responsabile della Sezione “AR”                               giuliana.guazzaroni@gmail.com

Pietro Antonio Bernabei   Responsabile dell’ Exhibition Program                      p.a.bernabei@gmail.com

 ·     Per qualsiasi proposta di partecipazione, di partenariato, ovvero di aperta collaborazione per lo sviluppo del Progetto “quARte” si richiede di prendere contatti con il Presidente di Egocreanet .

·     Per chi desidera usufruire dei trattamenti delle terme deve fare la prenotazione presso le Terme

 

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quARte

cambiare il modo di percepire e trasformare la realtà creativamente

 

Dal 31 Maggio al 2 Giugno 2013 a Casciana Terme (Pisa) si terrà un’Exhibition-Conference, in linea con il programma “Creative Europe 2020”, al fine di attuare una sperimentazione preliminare per un progetto di sviluppo di marketing territoriale culturale nell’area turistica che ruota attorno alle Terme di Casciana.

Il progetto/iniziativa “quARte” si avvarrà della Realtà Aumentata e dell’Arte Quantistica in una strategia basata sull’idea portante di un nuovo Rinascimento tecnologico-artistico.

 

Una nuova relazione tra cultura e sviluppo contemporaneo

Viviamo nel pieno della transizione tra la società industriale e la futura società della conoscenza e in tale contesto appare ormai evidente che ogni tentativo conservatore che utilizzi modelli economici tradizionali di analisi e di valutazione è destinato ad acuire la crisi contemporanea conducendo ad una decrescita culturale e sociale. E’ quindi sempre più evidente l’ineluttabilità di scommettere su nuovi paradigmi di sviluppo che vedano nella creatività culturale ed economica il fattore determinante. In quest’ottica i settori che tradizionalmente utilizzano maggiormente la creatività e che sono naturalmente predisposti alla trans-disciplinarietà (urbanistica, architettura, arte, artigianato, moda, cinema, ecc.) possono fungere da guida e da ispirazione anche per gli altri settori.

 

La creatività: fonte di un nuovo sviluppo economico visto da una differente percezione del mondo

L’ormai obsoleto modello di sviluppo economico-produttivo della società industriale che individua la sua base in un concetto semplicistico e meccanicistico di produzione, è stato recentemente messo in crisi da una serie di ragioni tra cui il trasferimento della produzione nei paesi emergenti. Tale modello è divenuto oggi dannoso proprio per quei paesi che in precedenza vantavano il primato di potenze industriali dato che relega la cultura e la creatività ad un ruolo marginale, se non addirittura ad un costo da tagliare. Ciò ha condotto a deprimere sistematicamente il capitale intellettuale che invece, in questo momento storico, costituisce il vero fattore di sviluppo in grado di uest’ultimaIn una strategia di cIInnnnncreare una nuova dimensione di benessere sociale ed economico fondato su di una concezione biologica. Il cambiamento cognitivo è infatti la chiave di una scommessa vincente determinata da un processo “auto catalitico” di sviluppo dell’intelligenza creativa, che può dar luogo ad un nuovo Rinascimento culturale ed economico. Tale prospettiva è il fondamento del Progetto/Programma “quARte” che delinea in termini pragmatici l’effettivo passaggio dal distretto industriale ad una vasta area culturale di “open innovation” definendo prospettive di transizione economica dal capitale monetario al capitale umano, là dove insorga la necessità di operare un deciso cambiamento concettuale al fine di elaborare efficaci strategie di rilancio.

Indubbiamente è necessario, anche se non sufficiente, iniziare tale processo di creatività ed innovazione aprendo la mente ad un caleidoscopio di opportunità di sviluppo “glocale” nell’attuale contesto di globalizzazione. In generale il progetto “quARte” si correla ad una tipologia di sviluppo individuata dalla strategia di CREATIVE EUROPE 2020 <http://ec.europa.eu/culture/creative-europe/&gt; basata sulla generazione e diffusione condivisa e trans-disciplinare della conoscenza multi-attoriale di settori di ricerca e attività imprenditoriali. L’irreversibilità della crisi permette infatti di aprire nuovi contesti culturali ed economici nei quali l’azione creativa del progetto “quARte” può attivare responsabilmente una vasta interazione capace di dar vita ad un processo permanente di costruzione di una nuova conoscenza del benessere sociale ed economico.

 

Il Progetto/Programma <quARte> come @DRIVER OF CHANGE

Da un punto di vista teorico l’Exhibition-Conference si fonda sul bridging (creazione di ponti tra diverse discipline) e sul bondingglocale (rafforzamento dei legami tra identità, appartenenza locale e globalizzazione) che nel progetto EGOCREANET 2013 vengono orientati ed armonizzati in un insieme teso a sperimentare una nuova sintesi tra “forma culturale innovativa dell’Arte Quantistica” e “sostanza del cambiamento dello sviluppo economico-culturale”. Ciò è ottenibile anche tramite un’estesa utilizzazione dei sistemi di comunicazione della Realtà Aumentata per attuare una global challenge finalizzata a creare un complesso dove tutto si tiene insieme (“un système où tout se tient”).

Pertanto l’Exhibition-Conference attuerà una sperimentazione di come la creatività possa immaginare ed evolvere nuovi modelli di sviluppo mediante esperienze iniziali volontarie interattive e collaborative. A tal fine verranno messi a punto nuovi modelli di competenze (capacity trans-disciplinary building up) necessari per dare una rinnovata impronta Rinascimentale contemporanea alla cultura ed allo sviluppo “glocale” fondato sulla creatività ed il benessere.

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Disseminazione Progetto/programma “quARte” in Facebook https://www.facebook.com/groups/431161846963599/

https://dabpensiero.wordpress.com/2013/04/07/arte-quantistica-e-realta-aumentataverso-orizzonti-di-ben-essere/

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Tra il visibile e l'invisibile

TRA IL VISIBILE E L’INVISIBILE”   –  Daniela Biganzoli(Dab)

Tecnica mista 100×100 – 2013

Il  vecchio muro cadente fa da separazione tra il Visibile e l’Invisibile. In primo piano, in stile graffiti, si leggono le  formule più conosciute della Fisica Classica, che interpretano  il Visibile, la realtà come viene comunemente concepita.
Ma squarciando quel muro, guardando quindi oltre cio’ che ci appare troveremo l’Invisibile, il microcosmo, l’infinitamente piccolo rappresentato dalla Fisica Quantistica, interpretata dall’ “Entanglement “che conferma come tutto sia collegato. L’atomo del LITIO infatti, usato nelle batterie dei computer, esprime bene questo concetto di connessione tanto che la Apple lo utilizza  come logo dei suoi Genius Bar.Il nucleo dell’atomo viene rappresentato con il simbolo del TAO che indica l’unione di yin e yang, le due metà in cui è diviso il simbolo circolare che  rappresentano i due principi opposti e complementari al tempo stesso: per esempio, il femminile e il maschile, il freddo e il caldo, l’oscurità e la luce. UNIONE di due entita’ distinte, entrambe intere e definite. Il messaggio dell’opera sta nello spingere l’osservatore ad andare oltre l’apparenza, ad indagare una verità nascosta che si può svelare ai nostri occhi solo se lo vogliamo. Del resto “Non esiste salto quantico più profondo al di fuori di se‘”(Livia Cassemiro)

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“quARte[1]” PROGRAMMA 2013

(bozza preliminare del 10/03/2013)

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Venerdì 31 maggio

Artisti in esposizione alla Mostra “Arte Quantistica:Uno sguardo verso la conoscenza”

Daniela BiganzoliScreenHunter_13 Feb. 27 12.42, Pietro Antonio Bernabei, Lella Casolari, Anna  Paola Desiderio, Ilaria Beretta, Liliana Leone, Luca Mazzari, Andrea Moroni, Annamaria Girardi, Primo Biagioni, Luciano Romoli, Claud Hesse, Laura e Paola Caramelli.(entro le 11.00 sistemazione dei quadri lungo il percorso che va dall’ingresso alla sala conferenze);

10.00  saluti del sindaco Casciana Terme, Giorgio Vannozzi o del vice sinda con delega alla cultura Luca Fracassi;

10.30  Marco Masi, Responsabile del coordinamento della ricerca della Regione Toscana:

           “Introduzione alle strategie di innovazione della Regione Toscana nel settore dei Beni Culturali”

11.oo  Dr. Paolo Manzelli, presidente di Ego-Creanet, apertura dei lavori e moderatore della mattinata:

           “Creative Europe Horizon 2020 Project and perspectives of quARte”;

11.45  Dr. Antonio Cambi: “relazione sulle ricerche scientifiche e sulla poesia di Alfredo Masoni”;

Assegnazione di un “Certificate of Distinction” da consegnare in sua memoria alle Terme di Casciana;

12.15  relatore ………………..…: presentazione del progetto “Creative Europe 2020”, la strategia dell’Europa per il lavoro e lo sviluppo accessibile ai           professionisti della cultura e della creatività;

13.00: pausa pranzo

 15.00  Dr. Pietro Antonio Bernabei: (moderatore relazioni sulle tematiche del pomeriggio): sintesi del programma quARte con la presentazione della Mission, degli Obiettivi e i risultati attesi dalla Exhibition Conference;

Daniela Biganzoli: presentazione delle performances di domenica (segue registrazione dei partecipanti);

16.00  Carlo Infante – Presidente Urban Experience: “Performing media: tecnologie abilitanti per l’interazione tra web e territorio”;

16.30  Don Foresta e Michael Doser: “Changes in Representation in Art & Science in the 20th Century”;

17.30  Dr. Giorgio Giraldi e Dott.ssa Maria Brandi: “Arte & Scienza: prospettive di bridging”

18.00  Discussione e chiusura dei lavori della prima giornata.

             Presentazione video degli artisti in apposita saletta

21.00  Dr. Pietro Antonio Bernabei: “Reliquie” ;  “Vento portami via con te”;

21.30  Valentina Lari:  “The deformity of beauty”;

Sabato 1 giugno

9.00   Apertura dei lavori e saluto delle autorità e della direzione delle terme;

9.30   Dr. Pietro Antonio Bernabei: (moderatore relazioni sulle tematiche della mattina)ScreenHunter_12 Feb. 27 12.41

           “L’arte quantistica come strumento epistemologico – lezione performance”.

10.00  Prof. Riccardo Simoni: “Cervello e benessere”

10.30  Dott.ssa Sonia Pestelli: “Psiche e benessere”

11.00  Daniela Biganzoli: “I segreti dell’acqua e l’arte quantistica come vettore del cambiamento”

11.30  Dr. Giorgio Giraldi e Dott.ssa Maria Brandi: “Entanglement, coscienza collettiva, percezione del paesaggio”

12.00  Raffaella Fagnoni: “Il design tra arte e scienza”;

12.30  …………………………………………;

13.00  Discussione e domande;

13.00  pausa pranzo

15.30  Dott.ssa Giuliana Guazzaroni: (moderatore relazioni sulle tematiche del pomeriggio)

            “Piegare la tecnologia alla creatività. Superfici specchianti, gesti, forme e linguaggi non scontati. Le narrazioni della realtà    aumentata”;

16.00  Mirco Compagno: “La realtà aumentata, un nuovo oggetto comunicativo e le realtà mutanti”

16.30  Alessandro Seri: “Arte 3.0”

17.00  …………………………………………;

17.30  …………………………………………;

18.00  …………………………………………;

18.30  Discussione e chiusura dei lavori della seconda giornata.

Presentazione opere degli artisti/espositori in apposita saletta (su prenotazione)

16.00  …………………………………………;

17.00  …………………………………………;

Case studies: sala per le esposizioni in apposita saletta

16.00  Multimedia Touring: “Il progetto iVirgilius e la segnaletica turistica 2.0” con illustrazione di un Case Study

17.00  Alberto Gemignani, ptw grafica & multimedia (da confermare); ……………………………;

Domenica 2 giugno

Dalle 10.00 in poi si svolgeranno le performances (l’orario è da definire):

–           Giuliana Guazzaroni (con Mirco Compagno) per ADAM Accademia delle Arti Macerata,  Augmented reality exhibition: “Poesia di strada” (30 min.);

–           Pietro Antonio Bernabei, presentazione e discussione esegetica di alcune poesie di argomento quantistico: “Poesia Quantistica” (20-30 min.);

–           Alessandro Seri: lettura di alcune poesie (10 min.)

–           Valerio Folloni: “Incontro di meditazione di campane tibetane”

           (da definire) Giorgio Giraldi e Giuliana Guazzaroni: “Il giardino nelle 3 realtà”, – esercitazione collettiva – il giardino delle terme visto nella realtà attraverso la videocamera, il giardino accresciuto visto attraverso la realtà aumentata, il giardino diminuito visto attraverso la rappresentazione grafica manuale (2 ore);

–           …………………………………………;

12.30  Prof. Paolo Manzelli, presidente di Ego-Creanet: chiusura dell’Exhibition Conference

13.00  Sunday Soup (da definire), pranzo collettivo e sostenibile della domenica per generare risorse e/o iniziative culturali future.

Disseminazione Progetto/programma “quARte” in Facebook : https://www.facebook.com/groups/431161846963599/

https://dabpensiero.wordpress.com/2013/01/29/exhibition-conference-qagiegocreanet-2013/

COMITATO ORGANIZZATORE

 

Paolo Manzelli    –   Presidente Egocreanet/”quARte” project/program,    pmanzelli.lre@gmail.com

Giorgio Giraldi   –    Responsabile  del Programma della Conferenza,   sciart.planner@gmail.com

Daniela Biganzoli    –   Responsabile delle Mostra “QA” di Pittura ,   daniela.biganzoli@gmail.com

Giuliana Guazzaroni   –    Responsabile della Sezione “AR”,   giuliana.guazzaroni@gmail.com

Pietro Antonio Bernabei    –   Responsabile dell’ Exhibition Program,   p.a.bernabei@gmail.com

–>Coloro che intendono partecipare come relatori  potranno comunicare la loro proposta al comitato organizzatore inviando un Titolo della relazione proposta e un breve Abstract ( max 1 Pagina)

–>Coloro che intendono partecipare alla Mostra di Pittura dell’Arte Quantistica potranno contattare Daniela Biganzoli responsabile della Mostra “QA” di    Pittura

–>Per altre proposte di partecipazione, di partenariato, ovvero di aperta collaborazione per lo sviluppo del Progetto “quARte” si richiede di prendere contatti con il Presidente di Egocreanet .

–>La partecipazione alla –Conferenza –Exhibition è priva di tasse di iscrizione

–>Si richiede di prenotare la propria partecipazione inviando un email a Giorgio Giraldi

NB: Appuntamenti per i co-organizzatori/promotori /interessati: incontro a Casciana Terme dopo Pasqua in data da concordare (prima settimana di aprile) telefonicamente con Paolo Manzelli: 3356760004;  pmanzelli.lre@gmail.com


[1] il Progetto /Programma “qu-AR-te” come acronimo rappresenta una progettazione/programmazione trans-disciplinare che accomuna  in un entanglement l’arte e scienza quantistica (qu) con le tecnologie di comunicazione della Realtà Aumentata (AR) per lo sviluppo di un marketing territoriale ovvero tematico (te)

“quARte”:cambiare il modo di percepire e trasformare la realtà creativamente             

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DATES : 31-MAY/01 and 02 JUNE -2013

LOCATION CASCIANA TERME (PISA-IT) http://www.termedicasciana.com/

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PRELIMINARY INFORMATION
http://www.facebook.com/groups/148287498606296/

QUANTUM ART GROUP INTERNATIONAL – SCIENCE & ART SECTION OF EGOCREANET (R&D ONLUS )

Theme of the international award :

“Quantum art & Augmented Reality as Cultural Driver of Change  of Eco-Economy for the defence of Nature and Bio-diversity evolution.”

casciana_terme_giornalisti_svizzeri_settembre2012Casciana Terme

Call For Proposal Submission of paintings and performances or lectures

The quARte-EGOCREANET encourages collaborations of artist and scientists to apply ideas, cooperation proposals, participation, in order to coorganize a tree days program of artist and scientists talks, performances, forums, film screenings, and other events.

The main goal is “identifying and to develop new relationships between Quantum Science & Art in contemporary Eco-Economy.

The conference exhibition open a comparison between science and art that represents a commitment to the development of various themes that integrate the cognitive development of art-science  and augmented reality; among them:

1) “Energy and material information”, 2) “Water and Life”, 3) Food, nutrition and health, 4) .. etc.. and other suggested by collaborators  and participants who want to express themselves in order to contribute to the change of the horizons of contemporary development of culture.

The project / program  quARte – EGOCREANET   is a telematics movement in science art and technology for the world-wide development of Quantum Art and Augmented reality . All persons participating in the quARte movement  using interactive modes of collaboration, will be partne the “Promotional Committee”  of quARte project/ program and events.

Cooperation of single artists and scientists, collectives or collaborative groups are welcomed .

The deadline for artists and scientist submitting work & participation is :
01th May , 2013.

 

The Organizing Commitee of the quARte initiative to the Casciana Terme (Pisa ) is the following  :

General Coordination – Paolo Manzelli :  <pmanzelli.lre@gmail.com>
Organizational  Section –  Giorgio Giraldi :    sciart.planner@gmail.com
Art  Section – Daniela Biganzoli : <daniela.biganzoli@gmail.com>
Science   Section – Pietro Bernabei :  <p.a.bernabei@gmail.com>
Augmented Reality –  Giuliana Guazzaroni: <giuliana.guazzaroni@gmail.com

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PRIMO CHAKRA”   –  Daniela Biganzoli(Dab)

Tecnica mista su tela – 60 x 60 – 2012

Il Primo Chakra, situato alla base della colonna vertebrale e chiamato anche Muladhara, attraverso la sua energia vitale nutre tutti gli altri sette chakra.E’ la radice delle nostre manifestazioni e della nostra esistenza, la connessione con la terra, con ciò che possiamo vedere, sentire, udire.

Il suo colore è il ROSSO, che rappresenta la vita, l’energia dinamica, il fuoco, al quale faccio riferimento per interpretare Muladhara  nella mia opera.

L’opera verrà esposta insieme a “Mirror neurons

all’ITALIAN CENTER di SHANGHAI , dal 17 al 22 Novembre 2012.


 1°Chakra -Shanghai

 

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