Paolo Manzelli – www.edscuola.it/lre.html : www.egocrea.net
La Mitosi è un processo di riproduzione “asessuata” degli organismi eucarioti in seguito alla quale da una singola cellula si formano per scissione 2 cellule figlie geneticamente identiche alla progenitrice.
Le cellule umane hanno una durata media di vita che va da 7 a 10 anni e successivamente, a seconda dell’età e della differenza di funzione nei vari organi, iniziano a riprodursi nel ciclo di rinnovo cellulare che è di una durata media che va dalle 15 alle 25 ore .
Il ciclo di riproduzione cellulare della Mitosi nell’uomo e nella donna è un processo controllato dalla informazione biologica sia Genetica che Epigenetica , in quanto risponde ad un complesso coordinamento della successione di eventi temporali, la cui durata varia con il tipo di maturazione cellulare propria delle diverse età dell’individuo che è di riferimento per una corretta proliferazione delle cellule.
La Proliferazione cellulare per Meiosi è caratterizzata da cinque fasi: 1 )fase G1, 2) fase S, 3)fase G2, 4) Mitosi e 5) Citodieresi o separazione citoplasmatica ( dove “G” sta per “Gap” (Intervallo); ed “S” sta per “Synthesis” (Sintesi).
Affinché l’informazione genetica venga correttamente trasmessa dalla cellula madre alle cellule figlie, il Genoma deve essere prima duplicato nel nucleo della cellula durante il periodo di tempo denominato fase “S” nella quale avviene la trascrizione dei Geni ; in seguito le due copie del DNA vengono separate e completate dalla crescita del citoplasma durante la fase “ M “.
( vedi : Mitosi : https://it.wikipedia.org/wiki/Mitosi )
Infine la “Citodieresi“ è l’operazione di netta suddivisione del citoplasma che conduce alla formazione di due cellule figlie sostanzialmente uguali delle quali una dovrà essere eliminata ovvero morire per inclusione nel processo di Apoptosi
L’insieme delle fasi G1, S e G2 è globalmente identificato come interfase.
Le fasi G1 ( di intensa attività biochimica che conduce al raddoppio del citoplasma) e G2 ( dedita alla ripartizione dei due corredi cromosomici completi di organuli ) sono le due fasi che possono subire la maggior variabilità di accelerazione o inibizione della durata temporale ; in rari casi le cellule smettono di dividersi, in modo temporaneo o irreversibile, e quindi sono in uno stato di quiescenza (fase “G0”). E’ stato appurato che alcune cellule nervose e anche quelle striate dei muscoli scheletrici, possono permanere in questo stadio “G0” per molto tempo, durante la vita dell’organismo. Inoltre alcune cellule non vanno più incontro alla divisione del rinnovo cellulare in seguito a senescenza o per danneggiamento del DNA..
Pertanto le fasi S e M che sono essenziali in quanto rappresentano i due eventi chiave del ciclo cellulare di proliferazione cellulare che rinnova le cellule per scissione ottenendo due figlie da una cellula madre.
La durata delle fasi del ciclo cellulare G1 e G2 e la Citodieresi risultano essere finemente regolate dalla necessità di rispondere a una elevata quantità di stimoli Genetici interni ed Epigenetici esterni in quanto provenienti dall’ambiente ( alimentazione, Ossigenazione, Luce, Suono …) che vanno ad agire sulla produzione e le funzionalità specifiche delle subunità regolatorie proteiche denominate “Cicline” e delle subunità catalitiche (CDK Inhibitors //Activators) ; queste infatti agiscono come interruttori di attivazione o inibizione del processo di controllo della riproduzione cellulare della Mitosi-Umana.
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