di Paolo Manzelli <pmanzelli.lre@gmail.com>
La Scienza Accademica è molto lenta nel riconoscere i propri limiti
Ad es. la Scienza contemporanea dovrebbe accorgersi che l’ esperienza della percezione del sole al sorgere ed al tramonto e’ praticamente simultanea, ma ancora preferisce ritenere che la visione del disco solare e’ in ritardo di circa 8 Minuti. Quindi invece di convalidare la esperienza diretta si preferisce mantenere le limitate concezioni , che come tali non prendono in considerazione plausibili alternative.
Una spiegazione congrua con l’ esperienza di visione simultanea della percezione del sole all’ alba ed al tramonto , si ottiene comprendendo che tra il sole e la terra non si propagano fotoni in quanto a causa dell’ ENTANGLEMENT QUANTISTICO i fotoni emessi da disco-alone del Sole, formano per urto alla velocita’ della luce un campo d’ informazione simultanea che si estende nel vuoto dal sole fino al mantello di aria che circonda la terra dove avviene il processo di Dis-entanglement fotonico.
Infatti fotoni in uscita dal sole muovendosi vicino alla velocita’ della luce perdono la loro massa cinetica contribuendo alla formazione del vento solare ; i fotoni deprivati dalla massa cinetica possono compenetrarsi creando un esteso campo di energia d’ informazione simultanea (strutturato in superfici di equi-informazione “EI” ), che in seguito si rompe rigenerando i fotoni per l’ interazione con le molecole di aria, cio’ avviene nelle vicinanze della terra dando luogo ad una cascata fotonica che illumina il cielo, precedentemente privo di luce.
Questo concetto alternativo consegue ad una riflessione piu’ complessa che tiene conto di come avviene la percezione nel cervello, e pertanto non si limita ad un antiquato modello interpretativo meccanico che si fonda sull’ arbitraria separazione tra soggetto ed oggetto della percezione.
La figura rappresenta la trasformazione progressiva di due fotoni, capace di penetrare al di la’ del Mondo di Euclide, creando un Campo di Informazione oscillante bidimensionale nello spazio e nel tempo oscillante (EI), tramite una azione di annullamento per interferenza della terza dimensione descritta dalle coordinate cartesiane “z1-z2”. Coloro che fossero interessati, una spiegazione piu ampia, il modello alternativo che implica la formazione della Energia di Informazione, e’ reperibile in via divulgativa in www.edscuola.it/lre.html ovvero nelle relazioni di Paolo Manzelli in www.wbabin.ne
COSE CHE SUCCEDONO TRA IL BUIO E LA LUCE della NANOFOTONICA (ovvero Nano-Ottica)
Il fenomeno della formazione di campi di Energia di Informazione nello studio delle nuove proprieta’ della luce (e del Suono) nella nano-ottica (ed nano-Acustica)
vedi :http://www.wbabin.net/science/manzelli83.pdf
puo avvenire in tutte le condizione di confinamento fotonico della luce (o fononico) del suono.
Sotto tutte condizioni di confinamento i fotoni ( ovvero i fononi) possono compenetrarsi , in tal caso si manifesta il fenomeno di sovrapposizione degli stati descritti alle coordinate cartesiane (XYZ,T) che conduce alla creazione di una nuova forma di energia luminosa ( ovvero sonora) prodotta da una duplice onda piana bidimensionale nello spazio e nel tempo (X,Y,T1,T2) che contiene la Energia di Informazione
Tale fenomeno di generazione di EI a livello biologico lo troviamo ade es. nella struttura nanometrica a doppia elica del DNA , che pertanto va considerato come un contenitore Energia di Informazione stazionaria, capace pertanto di conservare la informazione genetica mantenendola in seguito alla proprieta di simultaneita della informazione in tutta la lunghezza del campo che e’ costituito da due componenti orientate in senso opposto che nell’ insieme si comportano come un nastro di Moebius.
Ricordo agli amici di EgoCreanet e di Dabpensiero che la Nano Ottica ovvero Nano Fotonica e’ lo studio Studio delle nuove proprietà della luce su scala nanometrica e bio-genetica
L’ottica è la sezione della fisica classica che descrive il comportamento e le proprietà della luce nella interazuione con la materia a livello macroscopico.
La nanofotonica si occupa dell’interazione della luce con particelle o sostanze su scale di sub-lunghezza d’onda ( subwavelength) interagenti con i nano materiali, il DNA ed enzimi proteici.
see for instance : http://science.unitn.it/~semicon/presentations/intro-nanophotonic.ppt
L’ importanza del fenomeno di Entanglement Quantisico nella nanofotonica ,e conseguenza delle proprietà coerenti dei sistemi entangled (fotonici o fononici) che consentono di sviluppare protocolli di comunicazione a livello nano-metrico che non hanno equivalenti nei sistemi di interazione tra luce e materia trattati dalle concezioni della meccanica classica o quantistica.
Paolo Manzelli 19/GIU/2010 Firenze
Cari Amici di DAB PENSIERO saro lieto della vs attenzione al tema trattato divulgativamente proprio in quanto ritengo importante co-organizzare anche con un vs contributo un convegno con Quantum BioLab http://www.quantumbiolab.org/main.php
sul tema
BIO-NANO ENTANGLEMENT FOTONICO e FONONICO , probabilmente in Settembre 2010 .
L’obiettivo generale dell’ incontro consiste nel modificare le logiche meccaniche della scienza per adeguarle alle necessita’ di comprensione generale delle interazioni luce , suono e materia a livello bio e nano-tecnlogico .
Tale obiettivo si inquadra nella strategia comunitaria di trasformazione dell’Europa in una società basata sulla conoscenza innovativa ed il conseguente passaggio dell’industria da una sistema basato sullo sfruttamento intensivo delle risorse ad una industria basata sul contenuto innovativo di conoscenze e sulla competitivita’ strategica del rapporto tra innovazione concettuale e sostenibilita ecologica delle nuove produzioni ad elevato know how nano e bio-tecnologico.
Le nanoscienze e le scienze della vita basate sulla genetica molecolare sono pertanto da considerarsi abilitanti per il compimento di un tale processo epocale ed i maggiori break-through di tale sviluppo cognitivo e produttivo necessitano di una vasta comprensione della gente. Quest’ ultima e’ attuabile mettendo in chiara evidenza il cambiamento concettuale e non sono tecnologico che tale prospettiva epocale comporta .
L’ incontro vorra’ pertanto porre in discussione le esigenze di ampia divulgazione nella scienza e nell’ arte in favore del rinnovamento cognitivo necessario per dare sviluppo sociale ed economico e produttivo relativamente alla innovazione delle bio e nanotecnologie cosi da permettere il contemporaneo sviluppo della ricerca trans-disciplinare sulle nuove conoscenze e relative produzioni.
Vedi :
Un caro saluto Paolo 20 GIU/2010
Cari amici vorrei aprire con voi la seguente riflessione:
per la scienza contemporanea se vedo le stelle leggo il passato mentre per gli antichi astronomi la lettura delle stelle presagiva il futuro.
Personalmente credo che vedendo le stelle vediamo anche il presente simultaneamente , vedi O-SOLE di paolo manzelli anche in : http://www.wbabin.net
Cari amici ,
e utile ricordare che il fotone e l’ intermediario quantico della radiazione elettromagnetica e come tale non ha massa solo quando e’ fermo.
Se infatti non avesse massa cinetica allora anche l’ effetto fotoelettrico previsto da EINSTEIN risulterebbe impossibile.
Il termine “fotone” fu coniato dal chimico statunitense Gilbert Newton Lewis nel 1926 e quindi piu che una osservabile e’ un concetto in quanto l’ osservabile e’ il campo elettromagnetico.
I fotoni enangled perdendo alla velocita della luce la loro massa cinetica , m= E/c2 , creano compenetrandosi , un campo elettromagnetico esteso che permette una azione di informazione simultanea a distanza .
Cosi si conferma il fatto sperimentale che vediamo simltaneamente il calare o il sorgere del sole essenzialmente perche’ il cervello persegue una biofisica differente da quella meccanica a cui Albert Einstein faceva riferimento, separando arbitrariamente il soggetto percipiente dall’ oggetto percepito.
Le proprieta intrinseche dello onde particelle quali i fotoni o i fotoni non possono prescindere dal funzionamento biologico oggettivo del cervello .
Forse e’ giunto il tempo di riflettere sulle limitazioni del meccanicismo sia classico che quantistico. Non vi pare ?
Paolo Manzelli pmanzelli.lre@gmail.com
Cari amici ,
come possiamo essere sicuri di possedere una conoscenza autentica utile alla contemporaneita’ dello sviluppo,
se non domandandoci in una epoca di cambiamento quali sono i limiti deducibili dalle illogicita’ delle conoscenze riduttive precedentemente acquisite che certo no rappresentano una verita assoluta ma storicamente relativa ?
Il reale valore dei modelli di ricerca scientifica fin dai tempi di Galileo galilei, risiede nella importanza che il cambiamento concettuale riveste nella evoluzione del sapere per dare sviluppo innovativo al rapporto tra scienza e societa’ .
Oggi cio che conta e capire la percezione cerebrale e non una interpretazione limitata a cio che vediamo come se il percepito esistesse oggettivamente fuori di noi e della nostra percezione cerebrale.
Quello che pertanto e’ da spiegare nel caso di cui stiamo parlando e’ perche percepiamo contemporaneamente la ascesa e il calare del sole , senza essere costretti a pensare che sia assolutamente vera la esistenza dei fotoni come strutture singole ed inalterabili , cioe non interagenti le quali per effetto dell’ entanglement si trasformamo in un campo di energia contenente per tutta la estenzione del campo la stessa informazione.
L’ Entanglement Quantistico e’ stato considerato un fenomeno controverso fin dall’ inizio, impostato da Erwin Shroedinger nel volumetto What is Life del 1935, concetto contestato con immediatezza proprio dal Albert Einstein ed anche dalla interpretazione Quantistica di Copenhagen , proprio in quanto conduce a una condizione quantistica di “non” localizazione degli eventi prorio in seguito alla compenetrabilita ( entanglement significa infatti intrigo , inclusione ecc…)
L’ era dell Entanglement e appena iniziata e coinvolge una visione bio-naturalistica della concezione dell’ Universo che supera le vecchie e limitanti concettualita’ della esistenza della luce, rivisitate fuori da un vecchio quadro cognitivo antropocentrico di origine Euclidea, che in sostanza pone il problema di cosa significhi in realta’ la informazione percepita dal cervello. Un cordale saluto Paolo
BIBLIO ON LINE “What Means Life” : Paolo Manzelli : http://www.biosemiotics2006.org/media/pdf/pdf83.pdf
L’ ENTANGLEMEN QUANTISTICO SUPERA IL PRINCIPIO DI LOCALITA’ CHE HA SOSTENUTO IL REALISMO INGENUO.
Da circa un secolo con l’avvento della fisica quantistica, la realtà fondamentale , non solo sfugge le vecchie concezioni del realismo classico basato sulla arbitraria separazione tra il soggetto e l’ oggetto osservato .
Con la fisica quantistica la realta’ recondita all’ osservazione diretta , viene considerata composta di Quanti ( Fotoni per la Luce, Fononi, per il Suono,ecc, le quali sono le particelle quantiche che fungono da intermediari tra l’ osservato e la realta’ interattiva capace di dare una nuova correlazione quantistica tra oggetto ed soggetto ) . In tal modo la realta non diviene piu in se oggettiva ma appare come una produzione fantastica del nostro pensiero come fosse concepita dall’ immaginario scientifico in un sogno di un fantasista artistico .
Piu di recente con lo sviluppo della concezione di ENTANGLEMENT QUANTISTICO sembra rivelare che la realta e’ diversa e molto piu ricca di opportunita di comprensione da quella concepita da coloro che rimanendo nelle logiche del nel realismo ingenuo insistono nel pensare che la percezione del soggetto sia sia una semplice fotocopia della realtà oggettivamente osservata.
Esiste infati una realta comunicativa indipendente alle limitate percezioni sensoriali e dai metodi di indagine basato su concezioni fondate sul principio di localita.
Nella Fisica principio di località afferma che oggetti e soggetti distanti essendo considerati come sistemi quasi chiusi , non possono avere influenza simultanea tra l’ uno e l’ altro. Pertanto si considera l’ effettiva esistenza di un intermediario , come lo sono i fotoni o i fononi , che hanno il compito di trasferire trasferisca tra oggetti e soggetti la capacita di interazione e/o di informazione.
Con tutta evidenza l’ Entanglement tra le particelle quantiche che assicurano la intermediazione tra sistemi distinti mette definitivamente in crisi il principio di localita che ha sostenuto il realismo ingenuo della scienza .
Vedi ad es le mie semplificate considerazioni sulla luce del sole in: http://www.wbabin.net/science/manzelli83.pdf
Con l’ ENTANGLMENT ( parola che significa Intrigo,intreccio ) , i fotoni privi i massa cinetica perche viaggiano a velocita vicine alla luce o viceversa quando sono costretti a trovarsi in condizione di quiete, (ad es vicini allo zero assoluto termico) , possono compenetrarsi , ed intersecandosi modificano le loro proprieta di particelle singole esse stesse obbedienti al principio di localita , trasformandosi in un campo di informazione simultanea tra gli oggetti e soggetti distanti. Di conseguenza in presenza dell’ entanglement quantistico che genera la sovrapponibilità degli stati,una misura effettuata su un sistema influenza come per telepatia contemporaneamente lo stato dell’ altro sistema correlato dal campo quantico entanglato.
Certamente e molto piu complesso spiegare l’ entanglement anche nel caso di sole due particelle quantiche che formano il campo di energia di informazione simultanea , che si comporta come un doppio campo oscillante dove il corrispondente valore assunto dalla prima particella entanglata sara opposto a quello della seconda , creando un QBIT ( Bit Quantistico) di informazione simultaneamente codificata.
Comunque tutti noi possiamo facilmente sperimentare come il cervello utilizzi l’ entanglement quantistico per permettere la immediatezza della nostra percezione visiva.
Pensate ad esempio i guardare una bandiera di colore rosso e vi accorgerete di vedere simultaneamente il rosso per tutta la estensione della bandiera.
Forse opportuno riflettere che il rosso della bandiera che percepite, e frutto di una costruzione celebrale dei colori !!! Non vi pare che sia cosi? allora discutiamone. Un caro saluto Paolo 03/LUGLIO /2010 Firenze
Cari amici , riflettiamo !
Meccanicismo: http://www.ips.it/scuola/ecocrea/st2_4.html
Il fondamento del meccanicismo e’ basato su la oggettivazione della posizione della l materia a cui si riservano 3 coordinate spaziali e una per il tempo onde determinarne la velocita del moto provoìcata da una forza esterna .
Il meccanicismo pertanto rifiuta ogni possibilita non di mantenere distinti gli ingredienti che formano il mondo : ogni oggetto può essere nettamente separato dall’altro. Pertanto l’ ENTANGLEMENT suggerito da Erwing SHROEDINGER per l’ accopiamento delle particelle quantiche , fu considerato da EINSTEIN “Una Sporca Concezione” perche apre apre la strada alla simultaneita’ non casuale degli eventi . Vedi in proposito: https://dabpensiero.wordpress.com/2010/06/17/o-sole-miodi-paolo-manzelli/
Inoltre il meccanicismo, nato nel contesto dello sviluppo della societa industriale, ritenne possibile come fondamento cognitivo l’ accettazione una netta separazione tra oggetto percepito ed soggetto percipiente. Pertanto il meccanicismo ammette che esista un supe- osservatore che si colloca nella condizione di osservare oggetivamente tramite la logica della ragion pura , cosi che mentre osserva il mondo, non lo contamina ne lo altera , né risulta egli stesso contaminato dall’atto dell’osservazione.
Credo che allo stato attuale, certe concezioni dell’ ottocento e del novecento vadano nettamente superate proprio in quanto l’ uomo industriale anziche osservatore puro ha contaminato il mondo mettendo a repentaglio le stesse condizioni naturali della vita .
Pertanto per collaborare allo sviluppo della GREEN ECONOMY dovremo quindi predisporre un nuovo modo d ragionare infatti dovremo cambiare le idee del mondo ancor prima di rendere possible un miglioramento del vivere e della vita sul nostro pianeta. Paolo
Vi chiedo di diffondere anche all’ estero il Workshop di PAVIA del 24 SETT 2010 e di parteciparvi numerosi. Paolo
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Change the world it is only possible with the green economy in order to reshap the gap between mechanical culture and nature of living systems.
INVITATION:
Change the worldil become ‘possible only by changing the mechanical ideas that have devastated the world during the industrial epoch.
Developments on cognitive change as are necessary to promote the framework for renewal of green economy will be discussed during the workshop to be held in the old A. Volta classroom at the University of Pavia on 24 SETT/10.
You are invited to attend.
View: http://www.edscuola.it/archivio/lre/3rd_Quantumbionet_Workshop.pdf
see also the explanatory memorandum in: http://www.wbabin.net/science/manzelli85.pdf
Paolo Manzelli: lre@unifi.it
Il Concetto di Entanglement e una delle idee che cambiano la percezione del mondo . L’ origine del concetto di ENTANGLEMENT e di SROEDINGER (1926) l’ anno prima del Principio di Indetrminazione di Heisemberg (1927). ç’ idea che i fotoni potessero Entanglarsi (ovvero = intrigarsi, Compenetrarsi , Condividere il loro stato ) , fu subito bocciata dagli scienziati , che invece anni dopo decisero di utilizzare come equazione d’onda l’ algoritmo scritto dallo stesso Scroedinger che permette di correlare la meccanica quantistica a quelle classica quando la lunghezza d’ onda tende a infinito.
Shroudinger ripropose il concetto di ENTANGLEMENT Fotonico nel 1935 nel suo libro WHAT IS LIFE , ma ancora fu disconosciuto dalla maggiorparte degli scienziati , primo fra tutti Albert Einstain, perche apriva le porte alla Simultaneita degli eventi e con essa alla Telepatia alla empatia ecc. ecc, aprendo la strada a una concezione paradigmatica nuova della scienza. Oggi l’ ENTANGLEMENT e’ divenuto un concetto fondamentale per rinnovare il pensiero scientifico della societa della conoscenza. Paolo LRE@UNIFI.IT
Il Concetto di Entanglement e una delle idee che cambiano la percezione del mondo . L’ origine del concetto di ENTANGLEMENT e di SROEDINGER (1926) l’ anno prima del Principio di Indetrminazione di Heisemberg (1927). ç’ idea che i fotoni potessero Entanglarsi (ovvero = intrigarsi, Compenetrarsi , Accoppiarsi, Condividere il loro stato quantico .. ) , fu subito bocciata dagli scienziati , che invece anni dopo decisero di utilizzare come equazione d’onda l’ algoritmo scritto dallo stesso Scroedinger che permette di correlare la meccanica quantistica a quelle classica quando la lunghezza d’ onda tende a infinito.
Shroudinger ripropose il concetto di ENTANGLEMENT Fotonico nel 1935 nel suo libro WHAT IS LIFE , ma ancora fu disconosciuto dalla maggiorparte degli scienziati , primo fra tutti Albert Einstain, perche apriva le porte alla Simultaneita degli eventi e con essa alla Telepatia alla empatia ecc. ecc, aprendo la strada a una concezione paradigmatica nuova della scienza. Oggi l’ ENTANGLEMENT e’ divenuto un concetto fondamentale per rinnovare il pensiero scientifico della societa della conoscenza. Paolo LRE@UNIFI.IT
DAL BLOG: Verso una Nuova Scienza di Confine
Caro Fausto Intilla, la particella e funzione d’onda quantistica sono simultaneamente correlata dalla energia di informazione.
La informazione infatti puo essere concepita come una forma di energia che rende validabile la teoria della conservazione della somma delle energie in qualsiasi contesto spazio-temporale, dunque anche al di sotto della scala di Planck, la dove viene reso possibile il teletrasporto quantistico di atomi o particelle fotoniche.
Il teletrasporto di trasformazione in energia di informazione e’stato sufficientemente dimostrato Zeilinger attraverso molteplici esperimenti.
Mimando cio che disse Ziegler con questa frase: “La meccanica quantistica, correttamente interpretata, è una teoria dell’informazione”)io dico che “La fisica quantistica, sulla base della funzione dell’ entanglement correttamente interpretata, è di fatto una teoria dell’ energia di informazione”.
Infatti la quantistica dell’ entangement permette di mettere in evidenza l’ effetto di coerenza quantistica che corrisponde a una sincronizzazione “SIMULTANEA” tra onda e particella, ma anche a dare una spiegazione credibile all’accoppiamento simultaneo di spin up/down di due elettroni ( Principio di Pauli e Jung) ed ad altri fenomeni fisici e mentali che necessitano di simultameita di informazione per avere una spiegazione ragionevole.
Infatti in tutti i fenomeni che necessitano di SIMULTANEITA di informazione per essere interpretati si istaurano peculiari condizioni ENTANGLEMENT ; questo e’ un fenomeno di trasformazione del quadrivettore dove lo spazio diviene e’ percepito come bidimensionale cosi come bidimensionali sono le coordinate del tempo.
E infatti auto evidente che se manteniamo una concezione in cui il tempo permane lineare in tutte le condizioni la sequenza di cio che viene prima e cio che avviene dopo, cio’ non rende logicamente possibile alcuna situazione di simultaneita della energia di informazione.
Normali esperimenti di percezione quantistica/relativistica come la telepatia , che come e possibile verificare in tutti i casi che la rendono evidente, conseguono all’ entanglement quantistico che permette di attuare una trasfomazione mentale del tempo in spazio che va a modificare la tradizionale concezione dello spazio Euclideo da le coordinate XYZT in XY, per lo spazio e T1,T2 per le due dimesioni spaziali – (.La T1 e la dimesione di previsione del futuro la T2 e la dimensione di memoria del passato) Le due coodinate temporali cosi concepite permettono di avere una serie binaria di punti coerenti che rendono probabile la coincidenza temporale da cui viene a dipendere la simultaneita caratteristica di simultaneita della energia di informazione . vedi https://dabpensiero.wordpress.com/2010/06/17/o-sole-miodi-paolo-manzelli/ Paolo Manzelli 01 GEN/2013 Firenze
Cari amici ed amiche ,quando guardando le stelle si ritiene di vedere il passato ed inoltre si ritiene che il momdo abbia avuto origine dal BIG BANG in un tempo iniziale , e cioe si espande il modello delllo spazio tempo Euclideo come assoluta dimensionalita di tutto l’ universo allora , ci si immagina falsamente di poter cosruire una specia di macchina televisiva capace di captare non solo la luce ma anche le frequenze sonore del passato e ricostruirne una immagine .
http://www.fisicaquantistica.it/fisica-quantistica/il-mistero-del-cronovisore
VEDI https://dabpensiero.wordpress.com/2010/06/17/o-sole-miodi-paolo-manzelli/
La impossibilita di costruzione di una tala TV del passato e una falsificazione in se stessa delle assurde teorizzazioni che ci fanno pensare di guardare le stelle e vederne ad occhi nudi il passato . Pensateci e rifletteteci. Paolo Manzelli