di Paolo Manzelli www.egocrea.net
La Fisica da Newton (1660) ad oggi ( Modello Standard della Fisica ) ha sistematicamente tentato di unificare le quattro forze considerate come ” interazioni fondamentali” per descrivere le intensità e direzioni che inducono numerose trasformazioni di stabilità, che correlano particelle ed energia nelle varie geometrie dello spazio tempo.
La prima forma di unificazione fu proposta da Maxwell (1878) il quale unificò Elettricità e Magnetismo nel Campo Elettromagnetico come combinazione di “onde elettromagnetiche” . Lo spazio tempo di riferimento è quello Tradizionale Euclideo (XYZ,T).
Contrari a questa unificazione di Maxwell furono molti scienziati del tempo che in analogia a quanto succede per le onde acustiche sostennero che era necessario ammettere l’esistenza dell’Etere a supporto del movimento delle onde.
Per affermare l’unificazione tra Elettricità e Magnetismo su preso ad esempio l’ esperimento di Thomas Young (1801) un discepolo di Newton che cercò di confermare la natura corpuscolare della luce e che invece mise in evidenza la doppia natura della luce di Onda-Particella mediante il suo esperimento sulla Doppia fenditura che fu poi riconsiderato dalla Fisica Quantistica dopo il 1900.
Albert Einstein con la scoperta dell’ “effetto fotoelettrico“, ottenuto tramite l’emissione di elettroni da una superficie metallica, si comporta come quando questa viene colpita da una radiazione di onde elettro-magnetiche Ultravioletta che chiamò fascio di Fotoni.
Per interpretare tale equivalenza tra fotoni ed onde ettromagnetiche nel 1905 Einstein propose la “Teoria della Relatività Ristretta” che comporta la curvatura dello spazio tempo, la quale corrisponde ad una dilatazione del tempo e alla contrazione della lunghezza dello spazio con l’avvicinarsi alla massima velocità della luce.
Questa teoria dava luogo al cosìdetto Paradosso dei Gemelli cosi che il Prof Minkowski , matematico che era stato docente di Einstein, propose una “deformazione geometrica dello spazio tempo” corrispondente all’interpretazione della Relatività Ristretta.
https://dabpensiero.wordpress.com/2021/02/01/spazio-tempo-una-questione-di-mentalita/
Einstein, ormai famoso, ricevette il Premio Nobel nel 1920 per l’ipotesi della Relatività Generale che comunque non ha mai trovato una coerente unificazione con l’evoluzione della Scienza della Meccanica-Quantistica ed in particolare con l’ Entanglement della Sovrapposizione Quantica introdotta nel 1935 da Erwin Schroedinger.
https://www.gsjournal.net/Science-Journals/Communications-Miscellaneous/Download/8124
Un secondo tipo di Unificazione delle Forze fu inizialmente pensato da Enrico Fermi (1935) quando sperimentò l’instabilità, fuori dal nucleo, dei Neutroni che hanno carica uguale a zero. Pertanto ritenne che la forza nucleare “debole” fosse da relegare alla sola instabilità del Neutroni, dato che essi divenivano “stabili” nell’ ambito della forza nucleare che tiene assieme i protoni per superare la loro repulsione tra cariche positive.
Successivamente fu condotta a compimento l’unificazione tra Interazione Nucleare Debole e quella Elettromagnetica nella “Teoria elettrodebole“, a nome di tre scienziati tra cui il Fisico Pakistano Abdus Salam, a cui fu assegnato il Premio Nobel per la Fisica nel 1979. La “Teoria Elettrodebole” infine venne verificata nel 1983 al CERN di Ginevra come completamento dell’integrazione tra gluoni, responsabili della forza nucleare forte, e i bosoni W e Z, responsabili della forza nucleare debole.
In questo modo la “Forza Nucleare debole” è stata esclusa dal Modello Unificato della Fisica, che ancora non riesce, nella sua ipotetica semplificazione, nel ridurre ad un solo tipo di Interazione tra energia e particelle, che concettualmente è ancora basato sul vecchio modello del Biliardo dove le palle e pallini si muovono essenzialmente per contatto.
Queste unificazioni trovano, nella complessità delle relazioni biologiche della vita, varie incongruenze causate da una scienza frazionata perchè altamente disciplinare e specialistica che rende impossibile la comprensione e la diffusione democratica delle sfide scientifiche e sociali di rinnovamento scientifico e sociale del futuro.
Infatti possiamo mettere in evidenza che l’esclusione della Forza Nucleare Debole pone vari problemi nella formazione di legame delle molecole Biatomiche come H2 nei quali si ricorre a forze intermolecolari (dette di : Wan der Walls) che inducono ad assumere una improbabile polarizzazione reciproca tra molecole identiche. Il Fluoro, Cloro, Bromo e Iodio così formano un singolo legame, l’ossigeno O2, un doppio legame, mentre l’azoto biatomico ha un triplo legame, ed infine viene assimilato ad un legame chimico il “Ponte ad Idrogeno” che correla a distanza molecole di Acqua e anche le quattro Basi costituenti il DNA.
Inoltre anche quando due lastre di atomi di rame si attraggono, in mancanza della “FND” a lungo raggio, si ricorre all’interazione del Vuoto Quantico (effetto Casimir ) che si manifesta anche a livello di distanze nano-metriche
Infine, non sono da trascurare, altri fenomeni che dipendono dall’incompatibilità tra scienza quantica e la tradizione unitaria del Modello Standard della Fisica. Ad es., quando prendiamo in considerazione lo “SPIN” che viene utilizzato nella Risonanza Magnetica Nucleare. Quando questa tecnologia (NMR) osserva le variazioni assorbimento energetico degli SPIN-quantici dei nuclei atomici, immergendo le molecole organiche in esame in un forte campo magnetico esterno, riduttivamente viene fatto principale rifermento alle transizioni in particolari isotopi atomici come 1H ( Idrogeno = Prozio) che risponde al 90 % dello Spettro NMR e all’isotopo del Carbonio (13C) che nelle molecole organiche è indicato come il prevalente responsabile dello Shift-chimico causato dalla schermatura opposta del crescente numero degli Spin degli Elettroni .
http://venezian.altervista.org/Scienzarte/67._Spazio_Tempo.pdf
Ma quando prendiamo in considerazione la dinamica Bio-Magnetica della Emoglobina, nel metabolismo del trasporto dell’Ossigeno nel sangue, tale sostanza proteica tenuta assieme da uno ione Ferro, allora osserviamo che nel rilascio metabolico delle quattro molecole di ossigeno, lo ione Ferro transea da (Fe2+ a Fe 3+ ), mentre l’ossigeno passa dallo stato di Tripletto a più bassa energia allo Stato eccitato di “Singoletto”; allora la separazione tra campo elettrico e magnetico ricompare, ciò in quanto molti studi affermano che la combinazione dinamica di SPIN possa associarsi all’influsso del Campo Magnetico Terrestre creando un “campo torsionale” del sistema di “Spin del Cuore” (Toroide) che agisce sulla nostra realtà emozionale e sul nostro comportamento consapevole.
Ma come avviene in molte altre evidenze scientifiche, quanto sopra detto viene “escluso” parimenti alla FND, dalle limitazioni imposte dalla Scienza orientata a unificare le quattro forze, la quale tende sistematicamente a mantenere Paradigmi e Modelli Scientifici derivati dalla Meccanica e dalla Quanto –Meccanica, che in quanto obsoleti, creano più problemi di quanti ne possano risolvere aprendosi a nuove opportunità della creatività scientifica ed artistica del pensiero umano.
Su queste tematiche pensiamo di poter organizzare un incontro EGOCREANET il 06-Marzo-2021 .
Coloro interessati a discutere di tale impostazione critica della Scienza Ufficiale sono invitati ad inviarmi un motivato E.Mail. a < egocreanet2016@gmail.com > .
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