di Paolo Manzelli <pmanzelli.lre@gmail.com>
Abstract: EMPATIA E SVILUPPO :
Sintonizzarsi Empaticamente con l’ arte e la scienza
La regolazione delle emozioni condivise è un processo fondamentale nella nostra vita sociale ed economica. La possibilità di regolare le proprie emozioni mediata dall’ apprendimento cosciente delle funzionalità dei neuroni specchio, può essere indotta ed appresa socialmente dalla capacità innovativa dell’ arte e della musica di sviluppare un’ empatia estetica e musicale risonante con le necessità di sviluppo. La crescita di forme di empatia rispecchianti le necessità di solidarietà sociale ed economica ed ambientale fa parte dell’ ambizioso progetto di R&D del gruppo di Quantum Art Italy che si è proposto di sperimentare una strategia internazionale di innovazione basata su gli studi e ricerche sull’ emancipazione del ruolo dell’arte nella futura società della conoscenza empaticamente condivisa.
Premessa
L’empatia è quel tipo di induzione reciproca di un “sentimento” che induce a immedesimarsi negli stati d’animo del prossimo, che consente di imparare per imitazione.
Le recenti scoperte nel campo delle neuro-scienze hanno messo in luce l’attività dei “Neuroni Specchio” che sono sensibili ad interpretare sensazioni inter-soggettive comunicate a distanza che determinano le capacità di vita sociali tra le specie viventi più evolute. Tale recente scoperta scientifica ha messo in dubbio la tesi che l’uomo sia determinato geneticamente quale essere naturalmente egocentrico e quindi poco adatto a relazionarsi con gli altri in maniera “empatica”, percependone i sentimenti di amicizia e di amore, così da divenire capace di emularne comportamenti, ivi compresi quelli di solidarietà e di altruismo che sono necessari a determinare un futuro comune e condiviso.
L’empatia (da: En=dentro e Phatos= sentimento) è pertanto l’espressione di una attività neurologica inclusa nella naturalezza biologica del cervello umano, la quale pertanto potrà trovare una sua maturazione nel divenire sociale in un mondo globalizzato. Ciò potrà di fatto avvenire solo e soltanto modificando sostanzialmente la cultura e l’apprendimento, al fine di determinare un rinnovato sviluppo economico e sociale definito in termini di “Empatia Sociale”, finalizzata nel trovare corrispondenza verso una nuova neuro-economia , fondata sulla solidarietà e sulla cooperazione internazionale, così come oggi risulta storicamente necessario per favorire una cultura adeguata alla evoluzione cerebrale dell’uomo e della donna nella nostra epoca della globalizzazione dei mercati.
Alla luce di questo nuovo approccio, Jeremy Rifkin propone una radicale rilettura dell’ economia meccanicistica che è stata propria dell’epoca industriale, oggi in netta fase obsolescente, per sostituirla con una nuova concezione delle Scienze della Vita, proprio in quanto l’era della globalizzazione si associa ad una potente transizione che è quella dell’era dell’informazione interattiva, la quale, per risolvere gli attuali problemi dei limiti dello sviluppo, dovrà fondarsi sull’empatia, ovvero sulla capacità di immedesimarsi, con uno spirito egualitario, nelle esigenze, così come nelle situazioni e negli stati d’animo degli altri popoli della Terra, in modo da definire nuovi paradigmi inter-culturali ed economici più rispondenti alla sostenibilità e solidarieta’ sociale ed ecologica, in un mondo di condivisione globale delle conoscenze.
La Scienza dell’ Empatia
Le basi scientifiche dell’ empatia, viste in relazione alle attività neurologiche della percezione, sono state prese in considerazione dagli studi e ricerche sull’ evoluzione neuronale prodotte e diffuse dall’ Associazione Telematica di Ricerca& Sviluppo Egocreanet, allo scopo di produrre strategie d’ innovazione utilizzando delle potenzialità di integrazione cognitiva tra arte e scienza.
In tale contesto di studio ci siamo resi conto di come l’ “empatia” sia una delle piu’ potenti emozioni che la società e la scienza putroppo hanno voluto ignorare proprio per il suo effetto di azione simultanea ed a distanza di percezioni condivise per certi aspetti simili alla “telepatia”, che riguarda la comunicazione simultanea del pensiero.
Per esplorare la realta’ dell’ interscambio simultaneo d’ informazione, sia che siano di senzazioni empatiche che quelle di maggiore complessità che riguardano il pensiero, bisogna innanzitutto porsi il problema di giustificare il concetto di ” Simultaneita’ ” di una azione già presa in considerazione nell’ antica filosofia Greca come “empatheia.”
Se infatti abbiamo come costante riferimento paradigmatico un mondo Euclideo, strutturato in coordinate cartesiane (xyz,t) con tre componenti per lo spazio (xyz) e una sola componente lineare per il tempo (t), allora la simultaneità degli eventi e’ possibile solo come occasione casuale, che pertanto non può avere un’ intezionalita’ di azione condivisa tra due entita’ distanti siano esse uomini o cose che interagiscono. Pertanto l’ Empatia come immediata comunicazione di sensazioni e sentimenti tra due o più persone e la Telepatia come contemporanea comunicazione di pensiero non hanno alcun senso per la scienza che segua come unico riferimento il paradigma spazio temporale trattato per la prima volta da Euclide.
Il problema della “Simultaneita’ “ non casuale di azioni a distanza e’ divenuto recentemente il problema cardine del superamento della meccanica quantistica. Infatti quando era permessa dalla separazione assoluta tra Spazio e Tempo della meccanica classica, allora era ammissibile che la velocità della luce potesse divenire infinita nel vuoto, così che la simultaneità di due o più eventi che si verificano nel medesimo istante era permessa, poiche’ diveniva anche essa una proprietà indipendente dal sistema di riferimento dello spazio /tempo Euclideo. Ma quando l’ insuperabilita’ della velocità della Luce, misurata a livello locale sulla terra, venne estesa come principio generale per ogni trasferimento di energia quantizzata nell’ Universo, allora la Simultaneita’ non casuale degli eventi e’ stata ritenuta un evento impossibile in quanto solo occasionalmente probabile. Infatti anche nella meccanica quantistica il tempo e’ lineare, quindi l’ordine degli eventi deve comunque rispondere ad una successione irreversibile di istanti che si susseguono in una serie binaria di un prima ed un dopo ,così che in tali condizioni gli eventi simultanei possono solo essere dovuti coincidenze casuali. Tale atteggiamento cognitivo nei riguardi della Simultaneita’ rende paradossale il fatto che quotidianamente percepiamo simultaneamente una dinamica di eventi guardando ciò che accade intorno a noi. Pertanto tale considerazione sulla percezione pone numerose problematiche che si accentrano sul problema di rivedere le logiche scientifiche della meccanica quantistica ancora basate sul paradigma di origine Euclidea nel quale si assume l’unicita’ lineare del tempo in relazione allo spazio.
La simultaneità della comunicazione e’ stata nell’ arte il fulcro della rappresentazione dell’immaginario futurista. Infatti il futurismo espresse tale problematica della simultaneita’ percettiva, traducendola in modalita’ innovative di condivisione estetica, proprio al fine di far comprendere la concomitanza visiva del vicino e del lontano, in contrasto con la scienza meccanica per la quale il vicino e’ presente e ciò che e’ lontano corrisponde a ciò che e’ avvenuto prima e quindi assume la connotazione di memoria del passato. Così che guardando le stelle sempre più lontano la scienza assume di poter avvicinarsi alla percezione originaria del Big Bang.
In vero nella scienza la problematica della possibilità di eventi che conducano ad accettare la Simultaneità non casuale degli eventi fu per primo posta da Erwin Shroedinger (1935) trattando della possibile compenetrazione (entanglement) dei fotoni.Due o più fotoni (P1,P2) in origine tridimensionali, possono collidere e sovrapporsi dando origine ad un cambiamento strutturale che assume la forma di un doppio campo stazionario di esistenza. In questa bidimensione nello spazio e del tempo ( Cronotopo non più Euclideo detto di : Minkowsky) la coordinata del tempo si spezza in due tronconi antiparalleli ; < t1 > che va dal passato al futuro mentre l’ altra sezione <t2> ,viceversa va dal futuro al passato. Tale duplice disposizione della reversibilita’ del tempo non e’ sequenziale, ma contrapposta in direzione; pertanto nella bidimensionalita’ di un campo di “entanglement fotonico”, puo’ effettivamente coesistere il parallelismo che genera la simultaneita’ non occasionale tra tempi di origine diversa, uno in relazione alla linea del passato e l’ altro in relazione alla opposta linea direzionata verso il futuro.
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Pertanto dobbiamo considerare che nella visione oculare i fotoni della luce non solo vanno ad interagire con i coni e bastoncelli determinando il processo di costruzione della percezione visiva, ma essi possono anche compenetrarsi tra di loro generando l’ effetto di “entanglement quantistico” , che permette la comunicazione simultanea a distanza, nell’ area di estensione del campo di energia d’ informazione, la quale e’ recepibile e quindi riflessa internamente nel circuito neuronale dalla peculiarità funzionale di controllo della rappresentazione percettiva dei Neuroni Specchio.
Quindi per comprendere l’ empatia, intesa come la scintilla che fa scaturire l’interesse umano per gli altri per poi maturare come il collante che rende possibile una vita sociale armoniosa, diventa necessario un processo di ristrutturazione trans-disciplinare dei saperi capace di superare la tendenza riduzionista della scienza meccanicista e tale nuovo atteggiamento e’ quello proprio delle strategie di sviluppo generativo della futura società della conoscenza messe in atto dall’ associazione telematica Egocreanet e dalle attivita’ congiunte attuate in sinergia con il gruppo QAGI di arte Quantistica e scienze cognitive.
Nel quadro di tale strategia Empatica di costruzione della società della conoscenza condivisa, l’ arte e la scienza sono esenti di quel tratto di auto-referenzialità individualista ed accademica che le ha caratterizzate entrambe durante l’ epoca industriale, in quanto oggi assieme, arte e scienza, si correlano sinergicamente alle strategie di innovazione sociale ed economica dell’ “open innovation” e della “disruptive innovation”. Ciò comporta una radicale modifica del ruolo di guida empatica dell’artista visto in termini di compositore contemporaneo di espressioni visive e musicali, attivate in collaborazione con gli avanzamenti scienza, per determinare con creatività ed ampia capacità di penetrazione comunicativa il profilo, gli indirizzi e le modalità di innovazione sociale ed economica nel quadro della globalizzazione del terzo millennio.
Empatia ed Arte: http://www.edscuola.it/archivio/lre/Quantum-Art.pdf
https://dabpensiero.wordpress.com/2011/04/17/arte-e-scienza-quantistica-nella-civilta-dellempatia/
Simultaneita’ : http://www.steppa.net/html/scienza_arte/scienza_arte21.htm
What Means Life : http://www.edscuola.it/archivio/lre/what_means_life.htm
Mondi simultanei : http://www.edscuola.it/archivio/lre/mondi_simultanei.htm
Percezionedella realta’: http://www.caosmanagement.it/art67_03.html
Tra il Buio e la Luce: http://www.caosmanagement.it/n54/art54_05.html
Cari amici di QAGI/EGOCREANET e di QuAI “i” , http://www.edscuola.it/lre.html
forse non c’e stato un dialogo approfondito sui suddetti livelli operativi di sviluppo dell’ Arte Quantistica , ma certamente ho l’ impressione che pochi hanno voluto leggere quanto ho scritto come presidente di EGOCREANET per far comprendere il senso della adesione ad EGOCREANET dell’ Arte Quantistica fondata da Roberto Denti come movimento innovativo basato sulla trans-disciplinerieta tra scienza ed arte.
Ego Creanet ( l’ Ego che si trasforma in Network) e una associazione telematica di volontariato culturale finalizzata alla innovazione delle relazioni tra ricerca e sviluppo creativo sia nell’ arte che nella scienza. Infatti la rivoluzione digitale interattiva progressivamente produce una trasformazione concettuale ed antropologica dei comportamenti che incide profondamente sulle vecchie identita ed identificazioni sociali ed economiche dei ruoli dell’ arte e della scienza nella innovazione globale della economia.
Pertanto cio’ che abbiamo in Egocreanet riconosciuto al Gruppo in formazione QAGI e’ stata la tendenza al superamento dell’ Auto-Referenzialia dell’ Arte chiusa nelle proprie modalita espressive.
Tale modalita’ di chiusura si associa perfettamente alla altra auto-referenzialita’ della “scienza accademica” che e stata propria della frammentazione in discipline entro un modello riduzionistico della conoscenza di indole “meccanica” propria dell’ epoca industriale .
Egocreanet fin dalla sua origine si e proposta di dare sviluppo a una ricerca innovativa tendente a superare il “dominio ell’ Auto-referenzialita cognitiva al fine di favorire e contribuire alla trasformazione culturale e scientifica che conduce alla realizzazione creativa della futura societa’ della conoscenza .
Per tale ragione l’ incontro con Roberto Denti ad un convegno organizzato da Quantum-Bionet nel 2010 ha dato origine alla sintesi tra EGOCREANET e QAGI orientata allo scopo di sottrarre l’ arte da un sistema autoreferenziale del mercato dell’ arte , che ha condotto a partecipare alla selezione di Italia degli Innovatori , che abbiamo vinto su una selezione di oltre 1700 proposte, proprio per il fatto che presentavamo la Innovazione artistica e scientifica con modalita riconducibili ai tempi dei Rinascimento Italiano, periodo storico nel quale l’ arte e la scienza erano integrate e complementari nel dare sviluppo alla innovazione sociale e economica dell’ epoca.
Inoltre su proposta di Roberto Denti di ritorno dalla Missione in Cina, abbiamo elaborato la nuova proposta QuAI “i” , per dare sviluppo ad una chiave interpretativa delle relazioni tra Innovazione , Arte Scienza nella Contemporaneità dello sviluppo globale che ora e in discussione tra coloro che abbiano voglia di procedere privi di preconcetti conservativi e cioe tra coloro che ritengono che l’ arte e la scienza contemporanea possano, tramite una attivita telematica, rappresentare una nuova interpretazione della innovazione sociale ed economica e culturale nel mondo contemporaneo della globalizzazione.
Infatti ad es abbiamo iniziato a concepire un rapporto tra l’ innovazione delle nano-tecnologie e l’ arte quantistica per andare incontro a livello espressivo, al processo di “dematerializzazione della produzione” , valorizzando qualità immateriale degli oggetti nano-tech che potranno ampliare gli orizzonti di fruizione di energia e di beni materiali, ponendo attenzione coscientemente alle problematiche associate a tale smaterializzazione quali quelle della salute umana e dell’ ambiente.
Quanto sopra detto sul piano cognitivo trova corrispondenza con una attivita artistica innovativa. Di conseguenza abbiamo lanciato li’idea di definire artisticamente una bandiera che possa divenire il simbolo internazionale della Green-Bio Eco-Ecologia .
Certamente la discussione e aperta su altre proposte ed altre modalita di di sperimentazione della innovazione artistico-Scientifica che si riallacciano alle esigenze contemporanee di sviluppo creativo dell’ arte quantistica .
In conclusione la “Quantum Art” nelle sua forme di livello operativo, di R&D (QAGI) e di INNOVAZIONE (QuAI “i”) si caratterizza e si concentra nel valorizzare l’opera visiva musicale o di altra modalita di performances, sulla base di criteri che aborrano la auto-referenzialita, poiche’ percepiscono la dominanza della propria azione sul significante dello sviluppo anziché sul significato egocentrico della propria opera.
Quanto sopra comporta una scommessa nella quale l’ arte contemporanea ritrova un forte riferimento nell’ arte e nella scienza Rinascimentale che diventa la sua ragione d’essere a guida di un profondo cambiamento consapevole della esigenza impellente di innovazione culturale , ancor prima che economica e sociale , che la attuale crisi mette in chiara evidenza.
Un caro cordiale saluto a tutti voi. Paolo Manzelli 08/DIC/2011 .
ART THERAPY
methods to enhance empatic emotions in life sciences and well being .
What does reduce peple disability to enhance quality of life by means improving empathy , satisfaction and wealth ?
This endeavour is engaged by EGOCREANET and the Quantum Art Group Italy /QAGI) through the use of a range of creative “quantum arts” based projective techniques aiming enhance long-term innovation and resilience in order help the development of knowledge economy .
An International program in “Art Therapy and Well Being” for improving Life Sciences will be programmed during the 2012 in order to foster and to explore the best intelligent strategy in open innovation betwwen Food & Wine industry and Cultural activities in supporting the development multi-actorial alliaces to set this goal in productive outcomes .
To publicize the above program some R&D activity will be co-organized between “Food and Wine industry” and “Life Science Research”, and they will be driven by the evidence that Quantum Art perspectives focused on emotions can be useful to deepen social therapeutic outcomes oriented to improve the quality of life to citizen.
Good references about the theme of “Art Therapy and Well Being” will be made enclosing recent research in Neuroscience & Society that are putting in high consideration the relevance af Art & Culture to obtain optimum therapeutic outcomes , and the development of individual resilience , based on growing up the impact of art&science for enhancing well being ,wellness and satisfaction in science of living.
Biblio on line :
The articles are crafted from interdisciplinary, inter-professional and international perspectives.
-http://www.creativityatwork.com/blog/2011/01/15/newsletter-5-themes-for-thriving-in-2011/
– http://www.cphjournal.com/archive_journals/pearson_wilson_4-1.pdf
-http://www.springer.com/social+sciences/well-being/journal/11482
See in Italian : Bracco Foundation Meeting on Culture and Heakth:
: http://www.museoscienza.org/news/dettaglio.asp?idnotizia=669&archivio=no