<Introduzione ai fondamenti del “Bio-Vitalismo>
La memoria biologica e’ funzione di una dinamica di riproduzione di flussi di bio-informazione prodotti dalle trasformazioni molecolari del metabolismo neuronale regolato dalla codificazione della informazione genetica . (1)
Tale definizione acquisisce significato in seguito ad una profonda revisione della concettualita ‘ meccanica sulla quale è stata fondata la biologia che abbiamo denominata “Bio-Vitalismo”, infatti perseguendo in una obsoleta concezione biologica che essendo basata su concezioni meccaniche della scienza, non si è mai proposta di rispondere alla domanda : cosa e’ il pensiero ?, quale fenomeno la cui esistenza è auto-evidente, certamente risulta assai difficile concepire come funzionino i processi cerebrali di riproduzione della informazione mnemonica nelle sue forme a breve ed a lungo termine. (2)
Il DNA-nucleare (DNA), oltre ad essere responsabile della costruzione proteica e piu’ in generale del controllo metabolico del corpo, comportandosi come una “Antenna Biologica” funziona simultaneamente anche come elemento di comunicazione interattiva.(3)
Infatti ricordando che acidi nucleici DNA e RNA ( ed anche le proteine) hanno proprietà piezoelettriche, in quanto si comportano come semi-cristalli, di conseguenza il movimento che segue all’ apertura ed allo svolgimento della doppia elica del DNA, nell’ atto di formazione del RNA , modifica ad ogni ciclo di svolgimento le proprieta’ di torsione, così che compressione e stiramento del DNA, divengono azioni che generano polarizzazioni discontinue della tensione bio-elettrica del DNA, ed inducono la produzione di segnali bio-elettrici. Pertanto Il DNA puo’ comunicare a distanza segnali, che sono rispondenti alla sezione di codificazione del DNA, quando essa viene copiata dal RNA, i quali vengono ricevuti per risonanza coerente ad es dal DNA-Mitocondriale (mt-DNA) o da altri operatori biologici capaci di recepire la codificazione dei segnali emessi dal DNA. (4)
La iniziale emissione di segnali piezoelettrici subisce una trasformazione di trasferimento simultaneo di informazione ( del tipo di cio’ che si verifica nel “Teletrasporto”) in seguito al fenomeno derivante dall’ entanglement quantistico di fononi. Pertanto il DNA agisce non solo come memoria protetta dell’ informazione genetica, ma anche come un sistema di comunicazione parallela a distanza che è complementare alla trasduzione per contatto di segnali della codificazione genetica attuata dal RNA .
Questa informazione parallela viene utilizzata interattivamente dai ricettori del mt-DNA ovvero enzimi ecc.. ) per regolare il metabolismo cellulare fino al programmare la “apoptosi” della cellula. (5)
Recentemente alcuni ricercatori hanno individuato nei processi di metilazione la possibilita’ di bloccare alcune sequenze del DNA; tale reazione biochimica, pertanto permette di evitate la polarizzazione di alcune sezioni della doppia elica e quindi impedisce l’ attuarsi della attivita’ parallela di comunicazione interattiva del DNA-Antenna.
Probabilmente, come conseguenza dei processi di metilazione delle sezioni attive nell’ espressione del DNA, la dinamica delle trasformazioni del flusso d’ informazione cerebrale viene stabilizzata in una ri-organizzazione esattamente riproduttiva e quindi piu’ stabile che favorisce il passaggio tra la memoria a breve a quella a lungo termine. (6)
Il fisico quantistico russo Peter Gariaev nei suoi stidi di Wave Genetics , (7) chiama l’ azione di comunicazione a distanza del DNA con il nome di “Phantom Effect” , ed egli ritiene che il pensiero possa interagire nella espressione del DNA , fino a poter controllare la sua corretta ricostruzione , non solo agendo nel rafforzamento delle memorie ma anche come azione terapeutica, così che un atteggiamento mentale positivo si pensa possa avere una azione benefica nella guarigione dal cancro. Dobbiamo ritenere che tale azione abbia un valore probabilistico non nullo, ma certamente e’ ancora di difficile comprensione allo stato attuale di sviluppo del del Bio-vitalismo (8) , ciò in quanto ogni passaggio di trasformazione della bio-informazione, viene precisamente codificato, cosi’ che i processi inversi di decodificazione e ricodificazione che vanno a ritroso dal pensiero al DNA divengono alquanto improbabili.
Biblio On Line
-(1)- http://cronologia.leonardo.it/storia/tabello/tabe1627.htm
-(2)- http://www.edscuola.it/archivio/lre/MECCANICISMO.pdf
.-(3)-http://www.edscuola.it/archivio/lre/remote_control_by_dna.pdf
-(4)-http://www.edscuola.it/archivio/lre/nutraceutica.pdf
-(5)-http://www.edscuola.it/archivio/lre/ENTANGLEMENT.pdf
-(6)- http://salute24.ilsole24ore.com/articles/2086-e-nel-dna-la-chiave-per-conservare-un-ricordo
-(7)- http://www.bibliotecapleyades.net/ciencia/ciencia_genetica04.htm
-(8)- http://ko-kr.connect.facebook.com/pages/BioVitalism/154491137907182?ref=mf
N.B. Sintesi della Relazione al Convegno : MEMORIE, Informatica, genetica, biochimica, dell’acqua, cerebrale e storica. 12 Febbraio Roma ore 9,00-18.30, Viale de Lollis 20, Sala conferenze Residenza Universitaria .
”VILE-MECCANICO” -RIMEMBRANZE STORICHE e SVILUPPI DEL BIO-VITALISMO .
La teoria vitalistica considerava gli esseri viventi qualcosa di
sostanzialmente diverso dalla materia inerte e passiva, ovvero entità che, elaborando informazione in forma di qualita’ di sensazioni e di pensiero a differenza ad esempio degli oggetti del mondo minerale inanimato non si potevano interpretare completamente in base ai principi riduzionistici della meccanica .
Ai tempi della Alchimia alle attivita meccaniche si associava la parola “VILE” , cioe semplicemente meccanico, perche privo di qualita’ che fanno seguito alle trasformazioni nel tempo e quindi di poco valore per capire la natura
della vita.
Infatti la meccanica era una attivita’ che si svolgeva
prevalentemente in teatro a cura di artigiani che con carrucole e pulegge ed altro sistemi meccanici simulavano scenari teatrali fittizi cambiando a rotazione i pannelli di descrizione ambientale ed altri sortilegi meccanici.
La alchimia nella sua ricerca dell’ oro dal vile metallo (materia) congiuntamente alla pietra filosofale (spirito), ricercava la qualita dei processi di trasformazione nel quadro effettivo della irreversibilita’ del tempo.
Galileo Galilei utilizzando il cannocchiale per vedere le Lune di Venere, che girando attorno a Venere falsificavano il sistema Tolemaico, fu accusato di VILE-MECCANICO.
In seguito il profondo cambiamento della incipiente Societa
Industriale le logiche riduttive del moto meccanico furono elevate a scienza ad iniziare da I.Newton con la nota Equazione del moto F=ma .
Agli inizi del secolo scorso , ci si rese conto che il riduzionismo alla meccanica non corrispondeva agli esperimenti effettuati nel microcosmo a livello atomico e sub-atomico , perche’ le particelle si comportavano simultaneamente anche come onde .
Pertanto la energia non poteva essere considerata un continuum e di conseguenza il tempo, che nella meccanica classica veniva considerato una quantita reversibile, proprio in quanto misurabile convenzionalmente da un orologio , non aveva piu’ possibilita di essere interpretato in una logica lineare di successione continua di istanti.
Infatti la simultaneita’ di comportamento di ONDA/PARTICELLA non poteva piu’ essere rappresentata se il tempo e’ considerato come una successione lineare e continua di istanti chelogicamente impediscono la simultaneita di eventi aventi carattere deterministico di successione tra causa ed effetto .
La Meccanica Quantistica (MQ) risolse il problema del tempo e della sua irreversibilita ammettendo che la energia fosse descrivibile da una serie di stati stazionari indipendenti dal tempo, affidando la dinamica temporale alla probabilita che le onde/particelle eseguissero salti reversibili tra i differenti livelli di energia.
In tal modo la MQ ha annullato nuovamente la questione della irreversibilita del tempo che sostanzialmente distingueva Vitalismo e Meccanicismo .
Oggi pero siamo di fronte ad un cambiamento strutturale della ormai obsolescente societa industriale basata su concezioni meccaniche e quanto-meccaniche che di fatto rischiano di distruggere la bio-diversita e con essa la vita del nostro pianeta alterandone irreversibilmente
l’ambiente in cui la vita puo’ evolversi.
Da cio la nuova emergente strategia del BIO-VITALISMO della Quale discuteranno Massimo Pregnolato e il Gruppo di Quantum BIONET al Convegno su la INTELLIGENZA STRATEGICA del 19 Marzo 2011 nella Sala
Luca Giordano della Provincia di Firenze.
Paolo
— Riferimenti on – Line
http://www.alparavenna.it/rassegna_stampa/Astronomia%20sett.ott.%202009/200905_AstronomiaUaiArticolo.pdf
http://www.cosediscienza.it/bio/10_meccanicismo%20e%20vitalismo.htm